buonasera,
questa volta vi parlerò di un autore emergente al suo primo lavoro.
Partiamo da un presupposto: durante la lettura non ho capito bene cosa stavo leggendo. Questo perchè il libro è strutturato in modo un po' particolare ed originale: a volte mi è sembrato di leggere un romanzo, altre un gioco di ruolo, a volte un referto clinico, altre un album illustrato.
La storia è scritta bene,corretta e scorrevole, questo nonostante parta davvero a rilento.
Come accennato, si tratta di un romanzo molto originale:la prima parte è sviluppata come un continuo compito in classe per descrivere la "storia del mondo", la trama si evolve mooolto lentamente anche se, leggendo l'introduzione, il lettore si aspetta una storia dal ritmo incalzante.
è parecchio descrittivo, a volte fin troppo, e spesso vengono usati paroloni (alcuni dei quali ho quasi dovuto cercarli sul vocabolario) del tutto superflui, secondo me, che rendono la lettura un po' pesante.
i personaggi sono ben delineati caratterialmente e ci si affeziona a loro.
Non ho capito realmente in quale epoca si svolgono i fatti: le date, più volte puntualizzate nel volume, indicano un'ambientazione recente, ma i personaggi vivono in un rinascimento medievalmente arcaico (passatemi la terminologia un po' confusionaria, ma è così che mi sono sentita). C'è un miscuglio di tecnologia, magia (dopotutto è un fantasy) e mitologia che lascia un po' confusi durante la lettura.
Ho trovato l'annunciare le magie con "magia - termine latino: termini latini" un po' confusionario, credo che una continuità di lingua sarebbe più adatta e lineare.
Ad un certo punto tutto ruota intorno al gruppo sanguigno del protagonista e mi è sembrato di tornare a lezione all'università, quando il professore ci spiegava chi poteva donare a chi.
La trama è, di per sè, avvincente, ma credo sia stata sviluppata in modo un po' troppo prolisso: ci sono davvero troppi dettagli, troppi schemi e troppe puntualizzazioni.
Detto questo posso solo aggiungere che ho un po' faticato a leggere l'intero romanzo sebbene, come detto, si tratta di una storia scritta bene e dal grande potenziale.
Nonostante tutto ciò, attendo il secondo volume per capire molte cose che sono rimaste in sospeso.
venerdì 30 settembre 2016
mercoledì 28 settembre 2016
intervista al lettore/autore #6 Alessandro Grimaldi
Vado avanti con questa rubrica e vi posto la prossima intervista
al lettore/autore, questa volta si tratta di un genere del tutto diverso dai
precedenti ma altrettanto interessante.
Devo ammetterlo, sto scoprendo nuovi generi, persone diverse
e mi sta piacendo molto!
sei un
lettore o un autore? Leggo e ho anche scritto qualcosa
Quali sono
le tue letture preferite? Narrativa, saggistica, letture
impegnate
Quale
genere scrivi? Saggista
Quando hai
iniziato a scrivere? Un annetto fa
Cosa ti ha
spinto a mettere nero su bianco i tuoi
pensieri? La voglia di comunicare qualcosa agli altri
Parlami
del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto.
la lettura preferita rimane sempre “I Promessi sposi” un
romanzo integrante, sempre attuale, con una trama che si radica in più contesti
quasi come più quadri che si allineano in uno solo. E’ davvero la base sia per
i lettori che per gli autori.
Ritornando all’opera di cui sopra il personaggio preferito è
senza dubbio don Abbondio, il quale rappresenta le insicurezza e le incertezza
della gente di tutte le epoche…la definizione di “vaso di coccio” rimane la più
splendente
Parlami
del tuo lavoro di autore e delle tue opere.
Ho scritto : “Il diritto naturale cristiano: La dottrina di
San Paolo” un saggio che tende a riproporre il diritto naturale in chiave
ermeneutica si da sape e meglio comprendere il senso del giusto soprattutto in
un’epoca nella quale si tende a farsi giustizia da sé! Viene proposto anche il
messaggio universale di San Paolo, il suo essere un annunciatore per tutti
della legge dell’amore e il suo prodigarsi per non fare sentire le differenze
sociali.Ho anche partecipato ad alcune raccolte poetiche con testi che
richiamano la mia personalità e il mio stato d’animo.
Quanto
della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
San Paolo ha de sempre costituito una guida nella mia
formazione cristiana, un personaggio nel quale mi rispecchio per i suoi valori
di apertura all’altro e anche del suo sapere andare controcorrente.
I
personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
Il saggio non propone altri personaggi.
Vuoi
condividere con me il link per
acquistare il tuo libro?
Certo: http://www.wipedizioni.it/it/otw-portfolio/il-diritto-naturale-cristiano/
ed anche http://www.youcanprint.it/component/option,com_chronoconnectivity/Itemid,352/
Invieresti
a un blogger il tuo lavoro per una recensione?Si, senz’altro
Se si, se
il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come
la prenderesti? La prenderei come un aiuto per migliorare e come
un’occasioen di confronto! Non può piacere tutto a tutti.
Quanto
conta per te la copertina di un libro?Molto, è la “facci” del
libro stesso
Quanto
incide il genere sulle vendite? Tanto, i libri imprganti, tranne
se di grndi autori, non vanno molto.
Ci sono
autori italiani che ti piacciono? Perché?
Mi piace Gabriella Genisi con il suo genere investigativo
oltre ad autori come Bianca Cataldi e Marco Addati, esponenti della giovane
narrativa pugliese.
Hai
qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
Direi di cercare le opere degli autori di cui sopra e per
chi fosse interessato alla materia di leggersi “Oralità e magostero” di Don
Pietro Cantoni.
Grazie Alessandro del tuo contributo!
È stato un piacere conoscere te e il tuo genere di lettura e
scrittura! In bocca al lupo!
sabato 24 settembre 2016
intervista lettore/autore #5 Alastor
un nuovo lettore/autore! questa volta non ha ancora pubblicato il suo lavoro, ma gli auguro di farlo presto e di avere il giusto successo!!
partiamo!
Alastor |
nome: Alastor
sei un
lettore o un autore?
Da tempi immemori sono un
accanito lettore ma da qualche tempo ho deciso di mettermi in gioco come autore
esordiente.
Quali
sono le tue letture preferite?
Ho sempre letto molto
volentieri Fantasy classici, epici, medievali e dark Fantasy oltre a romanzi
gotici e letteratura horror in generale.
Quale
genere scrivi?
Attualmente mi sto
dedicando alla letteratura dark Fantasy ed al genere in continua crescita
denominato Steampunk. Mi interesso anche ai libri di crescita personale ed
ultimamente ho cominciato a divorare anche titoli in inglese.
Quando
hai iniziato a scrivere?
Devo dire che scrivo da
una vita. Il mio primo incompiuto è nato che facevo ancora la prima media. Ne
sono seguiti molti altri che purtroppo sono rimasti in un cassetto a fare la
muffa e non hanno mai visto la luce. Se invece la domanda è “quando ha iniziato
a scrivere seriamente?” parliamo di circa un anno. Dal giorno in cui ho preso a
fare ricerche sulla Londra Vittoriana del periodo storico che va dal 1850 al
1910. Mi ha letteralmente affascinato.
Cosa ti
ha spinto a mettere nero su bianco i tuoi pensieri?
Scrivere per me è una
sorta di droga. Quando muovo dei personaggi su carta rido con loro, soffro con
loro, piango con loro e con loro vivo tutte le avventure di cui parlo. Più che
scrivere mi limito a descrivere le scene che nascono nella mia mente e le
emozioni che riesco a percepire in ognuno dei miei personaggi. Non so se esiste
ma penso di essere affetto da “empatia letteraria”. E ogni volta è
un’avventura. Alla fine di un capitolo terminato mi trovo stanco e moralmente
legato a ciò che ho appena scritto.
Parlami
del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto.
Per assurdo il primo libro
che lessi fu un’edizione per ragazzi de “Il signore degli anelli.” Non ricordo
né l’editore né l’anno di stampa ma ricordo che la copertina era rigida e
malconcia. L’avevo trovato in una pila di libri che la scuola dove andavo
intendeva donare alla biblioteca. Non ne vado fiero ma lo feci sparire nel mio
zaino ripromettendomi che lo avrei restituito alla scuola sotto forma di
“ritrovamento” qualche giorno dopo. Anche quella volta mi sbagliai. Lo lessi
tutto d’un fiato. Era una versione breve ed i disegni erano rovinati. Inutile
dire che quel libro non era destinato a me poiché nemmeno un mese dopo il mio
compleanno non lo trovai più. Mi piacque a tal punto che comprai tutte le
versioni uscite successivamente e mi riguardai tutti i film diverse volte. Ho
sempre apprezzato la magia e le creature fantastiche e devo dire che Tolkien ha
fatto un lavoro magnifico anche nel creare e regolamentare il mondo in cui esse
vivono.
Qual è il
tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Decisamente Sherlock
Holmes. Un uomo estremamente complesso dalla psiche affascinante. Aveva
profonde conoscenze in diversi campi ma era una capra totale in altri. Per fare
un esempio conosceva tutto sulle piante velenose e sui tipi di terreno ma non
era in grado di far sopravvivere una pianta grassa in casa. Capacità deduttive
che lo mettevano sempre dieci passi avanti agli altri ma che venivano
bilanciate da un atteggiamento sociopatico che lo rendeva irritante e
fastidioso.
Parlami
del tuo lavoro di autore e delle tue opere.
Parlerò del mio primo inedito
compiuto intitolato SteamBros investigations – L’armonia dell’imperfetto. Come
anticipato è un’opera ambientata nella Londra Vittoriana inserita in un
contesto steampunk. Per chi non lo sapesse lo steampunk consiste nel scegliere
un periodo storico ed inserirvi tecnologie anacronistiche rispetto all’epoca.
Un mondo dove l’energia elettrica è in grado di fare meraviglie ed oggetti come
armi e mezzi di trasporto funzionano grazie alla propulsione del vapore. Lo
slogan che accompagna questo genere letterario (e non) è infatti: "come
sar ebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima?". Ho
letto molte opere di Conan Doyle tra le quali anche “il mondo perduto” ed ho
studiato molto prima di dare vita al mio racconto.
Quanto
della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
Direi che il racconto si
snoda attraverso le emozioni che provo scrivendo e più sono forti e più mi
convinco che la via è quella giusta. Per scrivere questo racconto ho chiesto
aiuto ad un’amica che chiamerò L.A. Mely che è il suo pseudonimo poiché è
in grado di creare trame ricche di colpi di scena e interessanti sviluppi nel
genere Giallo. Abbiamo lavorato insieme per creare una storia assolutamente
credibile e ricca di emozioni.
I
personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
A questa domanda ho
risposto in parte con quella precedente. Oltre alla mia personalità spicca
anche quella della mia socia. Ovviamente gli spunti arrivano dallo Sherlock
Holmes di Conan Doyle e quindi, sebbene non lo abbia mai realmente conosciuto
per ovvie ragioni, c’è anche un po’ della sua poliedrica personalità.
Vuoi condividere con me il
link per acquistare il tuo libro? Purtroppo il mio libro è ancora in
valutazione ed al momento sta partecipando ad un concorso letterario. Non appena
avrò in mano un risultato concreto condividerò con piacere il mio lavoro con
tutti i famelici lettori del web e con le specie che sono solite vivere nelle
librerie J
Invieresti
a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Assolutamente sì. Nella
speranza che la recensione sia costruttiva e mi dia feedback riguardo il mio
lavoro.
Se si, se
il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come
la prenderesti?
Come ho spiegato prima non
ho problemi a digerire una recensione negativa se questa fa luce sulle
debolezze del mio racconto. Se invece è scritta solo per smontare qualcosa per
antipatia mi limito ad incassare e basta. Tengo sempre in altissima
considerazione i punti di vista dei miei lettori. In fin dei conti oltre che per
me scrivo anche e soprattutto per loro. Per far vivere momenti emozionanti e
per tenerli incollati ad un libro che possano leggere tutto d’un fiato
staccandosi magari per qualche ora dallo smartphone.
Quanto
conta per te la copertina di un libro?
La copertina del libro è
importante quanto il suo contenuto ed i materiali con cui è fatto. Un’opera di
alta qualità deve esserlo in tutto e per tutto. Un libro si compra per leggerlo
è vero. Ma quando poi lo si mette sulla libreria non voglio che lo si nasconda
dietro altri tomi. Voglio che sia ben visibile e sfoggiato con orgoglio
cosicché gli ospiti possano buttarci sopra l’occhio e magari comprarne una
copia. Anche l’occhio vuole la sua parte.
Quanto
incide il genere sulle vendite?
Purtroppo non ho modo di
dirlo ora perché in questo periodo lo steampunk sta emergendo con forza e
questo potrebbe essere un vantaggio per la mia opera. Tuttavia sono ottimista
perché di fatto è anche un Giallo e questo genere ha sempre venduto molto. Ad
ogni modo penso che le scarse vendite di alcuni generi siano dovute al fatto
che molte case editrici non li trattano in Italia.
Ci sono
autori italiani che ti piacciono? Perché?
Sicuramente mi ha colpito
e ho preso in grande considerazione Licia Troisi con le sue “cronache del mondo
emerso” e le sue successive opere. Primo perché ha avuto il coraggio di
pubblicare senza cercarsi qualche pseudonimo straniero (cosa che io stesso ho
fatto anche se il mio pseudonimo nasce nella mitologia e non in qualche città
statunitense.) Ed in secondo luogo perché un’Italiana che scrive Fantasy in
Italia ed è appoggiata da una grande casa editrice è decisamente un segnale di
buon auspicio per noi lettori e scrittori di Fantasy.
Hai
qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
Ci sono diversi titoli che
tengono incollati alle pagine e costringono il lettore a sniffare per ore il
profumo di carta ed inchiostro. Tuttavia io mi sento di consigliare l’intera
saga di Harry Potter. Sarò banale sicuramente ma mi sono letto tutta la saga in
tre settimane e non sono mai riuscito in questa impresa con nessun altro titolo
con tale longevità.
Un saluto a tutti i
lettori del Blog e un ringraziamento speciale a Simona Trivisani per questa
opportunità.
grazie a te Alastor! è
stato davvero un piacere conoscerti meglio!!! in bocca al lupo!!
martedì 20 settembre 2016
intervista al lettore/autore #4 Daniele Bello
Un
altro lettore/autore dalla personalità diversa dalle precedenti! Breve, chiaro,
conciso.
Mi
sto davvero divertendo a scoprire personaggi così diversi tra loro ma con la
stessa passione per le lettura e la scrittura!
nome
Daniele Bello
Un lettore che è diventato autore
Quali sono
le tue letture preferite?
Sono onnivoro: dai classici ai miti, dalla fantascienza al fantasy
Quale
genere scrivi?
Ho scritto saggi di mitologia e una saga fantasy in quattro episodi
Quando hai
iniziato a scrivere?
Da quando ero giovane; in maniera continuativa, da circa un
decennio
Cosa ti ha
spinto a mettere nero su bianco i tuoi
pensieri?
Quando sono diventato padre, ho preso l’abitudine di
raccontare favole ai miei figli tutte le sere; ecco, ad un certo punto mi ha
preso il desiderio di costruirmi un canovaccio scritto per dare una struttura
alle mie storie: in fondo sono sempre stato uno storyteller!
Parlami
del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto
I poemi omerici: perché dentro c’è tutto. Dalla storia ai
sentimenti, dalla poesia ai valori fondamentali dell’umanità.
Qual è il
tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Un personaggio della mitologia greca: Prometeo, perché è sapiente, altruista ed ha il coraggio di sfidare l'autorità.
Parlami
del tuo lavoro di autore e delle tue opere
Sono un amante del fantastico: mitologia e fantasy soprattutto. Nei miei scritti
cerco di rievocare gli archetipi dell’arte di raccontare.
Hoenir il druida è un epic fantasy in cui il piano di narrazione dell'epopea si intreccia con alcuni interludi mitologici. in altre parole, i protagonisti devono ritrovare nel passato le tracce di una profezia che consentirà loro di salvare il mondo da una minaccia ancestrale, il ritorno delle forze del Caos.
Hoenir il druida è un epic fantasy in cui il piano di narrazione dell'epopea si intreccia con alcuni interludi mitologici. in altre parole, i protagonisti devono ritrovare nel passato le tracce di una profezia che consentirà loro di salvare il mondo da una minaccia ancestrale, il ritorno delle forze del Caos.
Quanto
della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
Sicuramente il lato più fantasioso e onirico; quello
razionale lo riservo invece per il lavoro.
I
personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
Diciamo che ognuno rispecchia uno “spicchio” della mia
personalità
Vuoi
condividere con me il link per
acquistare il tuo libro?
Con molto piacere:
Invieresti
a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Ma certamente!
Se si, se
il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come
la prenderesti?
Se le critica è costruttiva cercherei di prenderne spunto
per migliorare.
Quanto
conta per te la copertina di un libro? perchè?
Più di quello che pensavo agli inizi… perché è la prima cosa
che vede il potenziale lettore.
Quanto
incide il genere sulle vendite?
Abbastanza: il lettore vede quella prima del contenuto.
Ci sono
autori italiani che ti piacciono? Perché?
Sì, anche se scrivono per generi diversi da quelli in cui mi
cimento: Eco, Camilleri, Carofiglio, Manzini.
Hai
qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
Un solo consiglio: leggete leggete leggete. Provoca
dipendenza ma fa bene alla salute.
Grazie Daniele! È stato un piacere conoscerti meglio! In bocca
al lupo!!!!
se avete altre domande che sentite di voler porre al nostro amico sentitevi liberi di farlo nei commenti: gliele girerò e sicuramente sarà contento di rispondere!
se avete altre domande che sentite di voler porre al nostro amico sentitevi liberi di farlo nei commenti: gliele girerò e sicuramente sarà contento di rispondere!
venerdì 16 settembre 2016
intervista al lettore/autore #3 Daniela Ferraro Pozzer
Avanti il prossimo! devo ammetterlo, mi sto divertendo molto a leggere le vostre risposte! sono contenta che questa nuova rubrica stia piacendo!
ecco una ragazza davvero in gamba!
sei un lettore o un
autore?
Mi chiamo Daniela Ferraro Pozzer e sono una persona che
racconta storie, favole, avventure… e che qualche volta le scrive!
Quali sono le tue letture preferite?
Fra le mie letture preferite ci sono Tolkien e Terry
Pratchett, ma anche Stefano Benny e Borges e … Lovecraft e Conan Doyle e un bel po’ di altri!
Il mondo di Tolkien e di T.Pratchett sono degli esempi di
‘coerenza e genialità’, l’uno epico,
dotto e meravigliosamente poetico, l’altro ironico, enormemente colto, in termini attuali, e molto,
molto, divertente. Entrambi, a mio parere, unici.
Quale genere scrivi?
Parlami del tuo
lavoro di autore e delle tue opere
Quanto della tua
personalità c’è nei tuoi personaggi?
I personaggi
rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
Parlando di me,
invece, posso solo dire che nel
mio piccolo,scrivo Fantasy e favole: sono appassionata di Miti e leggende e del
cosiddetto ‘fantasy classico’; non per niente gioco a D&D, come ‘esimio ed
egregio’ Master, ahah… da quasi vent’anni, inventando le storie che poi sono alla base
dei miei libri e che si arricchiscono ogni volta dei contributi ‘reali’ grazie
all’imprevedibilità dei miei giocatori, che le rendono vive!
In gioco, intorno ad un tavolo… ma contemporaneamente anche nelle più sperdute taverne di terre lontane e misteriose, nascono amicizie ed amori… spesso veri. Ultimamente , dopo il primo libro (‘La Locanda della Quercia Incantata’ ) da una bellissima coppia ‘in gioco e nella realtà’ è nata anche una bimba! Naturalmente ‘parti’ di tutti noi sono presenti in questi racconti, riconoscibili per chi ci conosce… e divertenti o interessanti per chi legge: come quando fai nuove amicizie.
In gioco, intorno ad un tavolo… ma contemporaneamente anche nelle più sperdute taverne di terre lontane e misteriose, nascono amicizie ed amori… spesso veri. Ultimamente , dopo il primo libro (‘La Locanda della Quercia Incantata’ ) da una bellissima coppia ‘in gioco e nella realtà’ è nata anche una bimba! Naturalmente ‘parti’ di tutti noi sono presenti in questi racconti, riconoscibili per chi ci conosce… e divertenti o interessanti per chi legge: come quando fai nuove amicizie.
Quando hai iniziato a
scrivere?
Cosa ti ha spinto a
mettere nero su bianco i tuoi pensieri?
Perché le ho scritte? Ad un certo punto mi sono accorta che
le storie erano belle e che dimenticarle col tempo sarebbe stato un vero
peccato, quasi come perdere una parte della vita vissuta, e quindi ho deciso di
scriverle in maniera ordinata e di farne libri… non mi aspettavo una rapida
pubblicazione ma, per fortuna, con mia grande soddisfazione così è stato, con
Acar edizioni! Ora per GDS editrice pubblicherò
a Novembre una saga che deriva dal successo del primo libro e che si chiamerà ‘Le Storie della locanda’ e
di cui ‘Il Libro di HennetH’ dovrebbe essere il primo volume .
Poi stanno venendo fuori gli ‘altri’ libri: quelli per
ragazzi, come quello che uscirà a Dicembre per Echos editore ( I Guerrieri
della terra ed il drago di metallo) che prendono l’altra parte di me, quella
fissata per la Natura, le piante e gli animali… e la ‘shakerano’ col fantasy.
E’ nata così anche Dada la Strega delle Cornacchie, libro per bimbi uscito nel 2014.
Tutti i prossimi libri saranno disponibili in ebook ed in
cartaceo su tutte le ‘solite’ librerie on line e su richiesta in alcune
librerie fisiche (dipende dall’editore)
Quanto incide il
genere sulle vendite?
Per rispondere alla tua domanda ti dirò che per me la
copertina di un libro è importantissima: come il vestito che indossiamo la
mattina rappresenta un po’ come ci sentiamo quel giorno… e cosa ‘c’è dentro’!
Quando giro per le librerie, malattia gravissima e dispendiosa ahaha, sono
colpita prima di tutto dalle copertine, poi leggo la rapida sinossi e poi… in
genere compro il libro! Ahimè! Per questo ho voluto che l’illustratore del
mio primo libro mi seguisse nel progetto della saga fantasy, si chiama Stefano D‘Auria
ed è bravissimo: insieme immaginiamo l’’abito’ di ciascun volume…
Per il prossimo libro
per ragazzi invece sarà una donna, Francesca Scarinci, a creare l’immaginario
visivo adatto a quel racconto. Anche lei è straordinaria!
Una piccola ‘chicca’ è che invece la copertina di Dada la
Strega l’ha disegnata Giulia, mia nipote, di sei anni!
Invieresti
a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Se si, se
il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come
la prenderesti?
Per quel che riguarda le
recensioni, beh: rimarrei male se non ci fosse prima un confronto sui ‘dubbi’…
poi i gusti sono gusti ma mi sono capitate critiche che poi si sono sciolte
come nebbia al sole con una semplice chiacchierata. Per fortuna molte
recensioni fino ad ora, sono state molto molto piacevoli! Ho avuto problemi per
lo più solo con cose che, in realtà non mi ‘competevano’, come gli errori di
impaginazione.
Hai
qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
Ora sto leggendo
l’ennesimo volume del mio amatissimo Terry Pratchett, All’anima della musica e La
casa per bambini speciali di Miss Peregrine, di Riggs Ransom: ovviamente li
consiglio entrambi!
Vuoi
condividere con me il link per acquistare il tuo libro?
Tutte le novità che mi
riguardano si possono trovare sulla pagina fb che ho ‘organizzato meglio’ da
pochissimo tempo per una soffocante esigenza di mettere un po’ d’ordine, come
quando sistemi una stanza caotica dove ormai non ritrovi più niente! Il link è https://www.facebook.com/DanielaFerraroPozzer.scrittrice
: mi fa piacere avere tanti amici appassionati di fantasy e di racconti,
non c’è per me niente di più interessante dell’Immaginario altrui, perché
è come viaggiare in tanti mondi diversi!
Per ora ti ringrazio per
questo spazio, per la tua gentilezza, e ti saluto… aspettando l’inverno e le
prossime ‘uscite’!
grazie a te Daniela! in
bocca al lupo per la tua carriera!!!
se avete altre domande che sentite di voler porre alla nostra amica
sentitevi liberi di farlo nei commenti: gliele girerò e sicuramente sarà
contenta di rispondere!
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