..ma a me piace anche il cinema..

venerdì 30 settembre 2016

La leggenda di Serlin - di Francesco Lami

buonasera,
questa volta vi parlerò di un autore emergente al suo primo lavoro.
Partiamo da un presupposto: durante la lettura non ho capito bene cosa stavo leggendo. Questo perchè il libro è strutturato in modo un po' particolare ed originale: a volte mi è sembrato di leggere un romanzo, altre un gioco di ruolo, a volte un referto clinico, altre un album illustrato.
La storia è scritta bene,corretta e scorrevole, questo nonostante parta davvero a rilento.
Come accennato, si tratta di un romanzo molto originale:la prima parte è sviluppata come un continuo compito in classe per descrivere la "storia del mondo", la trama si evolve mooolto lentamente anche se, leggendo l'introduzione, il lettore si aspetta una storia dal ritmo incalzante.
è parecchio descrittivo, a volte fin troppo, e spesso vengono usati paroloni (alcuni dei quali ho quasi dovuto cercarli sul vocabolario) del tutto superflui, secondo me, che rendono la lettura un po' pesante.
i personaggi sono ben delineati caratterialmente e ci si affeziona a loro.
Non ho capito realmente in quale epoca si svolgono i fatti: le date, più volte puntualizzate nel volume, indicano un'ambientazione recente, ma i personaggi vivono in un rinascimento medievalmente arcaico (passatemi la terminologia un po' confusionaria, ma è così che mi sono sentita). C'è un miscuglio di tecnologia, magia (dopotutto è un fantasy) e  mitologia che lascia un po' confusi durante la lettura.
Ho trovato l'annunciare le magie con "magia - termine latino: termini latini" un po' confusionario,  credo che una continuità di lingua sarebbe più adatta e lineare.
Ad un certo punto tutto ruota intorno al gruppo sanguigno del protagonista e mi è sembrato di tornare a lezione all'università, quando il professore ci spiegava chi poteva donare a chi.
La trama è, di per sè, avvincente, ma credo sia stata sviluppata in modo un po' troppo prolisso: ci sono davvero troppi dettagli, troppi schemi e troppe puntualizzazioni.
Detto questo posso solo aggiungere che ho un po' faticato a leggere l'intero romanzo sebbene, come detto, si tratta di una storia scritta bene e dal grande potenziale.
Nonostante tutto ciò, attendo il secondo volume per capire molte cose che sono rimaste in sospeso.


mercoledì 28 settembre 2016

intervista al lettore/autore #6 Alessandro Grimaldi

Vado avanti con questa rubrica e vi posto la prossima intervista al lettore/autore, questa volta si tratta di un genere del tutto diverso dai precedenti ma altrettanto interessante.
Devo ammetterlo, sto scoprendo nuovi generi, persone diverse e mi sta piacendo molto!




nome : Alessandro
sei un lettore o un autore? Leggo e ho anche scritto qualcosa
Quali sono le tue letture preferite? Narrativa, saggistica, letture impegnate
Quale genere scrivi? Saggista
Quando hai iniziato a scrivere? Un annetto fa
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco  i tuoi pensieri? La voglia di comunicare qualcosa agli  altri
Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto.
la lettura preferita rimane sempre “I Promessi sposi” un romanzo integrante, sempre attuale, con una trama che si radica in più contesti quasi come più quadri che si allineano in uno solo. E’ davvero la base sia per i lettori che per gli autori.
Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Ritornando all’opera di cui sopra il personaggio preferito è senza dubbio don Abbondio, il quale rappresenta le insicurezza e le incertezza della gente di tutte le epoche…la definizione di “vaso di coccio” rimane la più splendente
Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere.
Ho scritto : “Il diritto naturale cristiano: La dottrina di San Paolo” un saggio che tende a riproporre il diritto naturale in chiave ermeneutica si da sape e meglio comprendere il senso del giusto soprattutto in un’epoca nella quale si tende a farsi giustizia da sé! Viene proposto anche il messaggio universale di San Paolo, il suo essere un annunciatore per tutti della legge dell’amore e il suo prodigarsi per non fare sentire le differenze sociali.Ho anche partecipato ad alcune raccolte poetiche con testi che richiamano la mia personalità e il mio stato d’animo.
Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
San Paolo ha de sempre costituito una guida nella mia formazione cristiana, un personaggio nel quale mi rispecchio per i suoi valori di apertura all’altro e anche del suo sapere andare controcorrente.
I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
Il saggio non propone altri personaggi.
Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro?
 
Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione?Si, senz’altro
Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti? La prenderei come un aiuto per migliorare e come un’occasioen di confronto! Non può piacere tutto a tutti.
Quanto conta per te la copertina di un libro?Molto, è la “facci” del libro stesso
Quanto incide il genere sulle vendite? Tanto, i libri imprganti, tranne se di grndi autori, non vanno molto.
Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché?
Mi piace Gabriella Genisi con il suo genere investigativo oltre ad autori come Bianca Cataldi e Marco Addati, esponenti della giovane narrativa pugliese.
Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
Direi di cercare le opere degli autori di cui sopra e per chi fosse interessato alla materia di leggersi “Oralità e magostero” di Don Pietro Cantoni.

Grazie Alessandro del tuo contributo!

È stato un piacere conoscere te e il tuo genere di lettura e scrittura! In bocca al lupo!

sabato 24 settembre 2016

intervista lettore/autore #5 Alastor

un nuovo lettore/autore! questa volta non ha ancora pubblicato il suo lavoro, ma gli auguro di farlo presto e di avere il giusto successo!!
partiamo!
Alastor

nome: Alastor
sei un lettore o un autore? 
Da tempi immemori sono un accanito lettore ma da qualche tempo ho deciso di mettermi in gioco come autore esordiente.
Quali sono le tue letture preferite? 
Ho sempre letto molto volentieri Fantasy classici, epici, medievali e dark Fantasy oltre a romanzi gotici e letteratura horror in generale.
Quale genere scrivi? 
Attualmente mi sto dedicando alla letteratura dark Fantasy ed al genere in continua crescita denominato Steampunk. Mi interesso anche ai libri di crescita personale ed ultimamente ho cominciato a divorare anche titoli in inglese.
Quando hai iniziato a scrivere? 
Devo dire che scrivo da una vita. Il mio primo incompiuto è nato che facevo ancora la prima media. Ne sono seguiti molti altri che purtroppo sono rimasti in un cassetto a fare la muffa e non hanno mai visto la luce. Se invece la domanda è “quando ha iniziato a scrivere seriamente?” parliamo di circa un anno. Dal giorno in cui ho preso a fare ricerche sulla Londra Vittoriana del periodo storico che va dal 1850 al 1910. Mi ha letteralmente affascinato.
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco  i tuoi pensieri? 
Scrivere per me è una sorta di droga. Quando muovo dei personaggi su carta rido con loro, soffro con loro, piango con loro e con loro vivo tutte le avventure di cui parlo. Più che scrivere mi limito a descrivere le scene che nascono nella mia mente e le emozioni che riesco a percepire in ognuno dei miei personaggi. Non so se esiste ma penso di essere affetto da “empatia letteraria”. E ogni volta è un’avventura. Alla fine di un capitolo terminato mi trovo stanco e moralmente legato a ciò che ho appena scritto.
Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto.  
Per assurdo il primo libro che lessi fu un’edizione per ragazzi de “Il signore degli anelli.” Non ricordo né l’editore né l’anno di stampa ma ricordo che la copertina era rigida e malconcia. L’avevo trovato in una pila di libri che la scuola dove andavo intendeva donare alla biblioteca. Non ne vado fiero ma lo feci sparire nel mio zaino ripromettendomi che lo avrei restituito alla scuola sotto forma di “ritrovamento” qualche giorno dopo. Anche quella volta mi sbagliai. Lo lessi tutto d’un fiato. Era una versione breve ed i disegni erano rovinati. Inutile dire che quel libro non era destinato a me poiché nemmeno un mese dopo il mio compleanno non lo trovai più. Mi piacque a tal punto che comprai tutte le versioni uscite successivamente e mi riguardai tutti i film diverse volte. Ho sempre apprezzato la magia e le creature fantastiche e devo dire che Tolkien ha fatto un lavoro magnifico anche nel creare e regolamentare il mondo in cui esse vivono.
Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché? 
Decisamente Sherlock Holmes. Un uomo estremamente complesso dalla psiche affascinante. Aveva profonde conoscenze in diversi campi ma era una capra totale in altri. Per fare un esempio conosceva tutto sulle piante velenose e sui tipi di terreno ma non era in grado di far sopravvivere una pianta grassa in casa. Capacità deduttive che lo mettevano sempre dieci passi avanti agli altri ma che venivano bilanciate da un atteggiamento sociopatico che lo rendeva irritante e fastidioso.
Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere. 
Parlerò del mio primo inedito compiuto intitolato SteamBros investigations – L’armonia dell’imperfetto. Come anticipato è un’opera ambientata nella Londra Vittoriana inserita in un contesto steampunk. Per chi non lo sapesse lo steampunk consiste nel scegliere un periodo storico ed inserirvi tecnologie anacronistiche rispetto all’epoca. Un mondo dove l’energia elettrica è in grado di fare meraviglie ed oggetti come armi e mezzi di trasporto funzionano grazie alla propulsione del vapore. Lo slogan che accompagna questo genere letterario (e non) è infatti: "come sar ebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima?". Ho letto molte opere di Conan Doyle tra le quali anche “il mondo perduto” ed ho studiato molto prima di dare vita al mio racconto.
Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi? 
Direi che il racconto si snoda attraverso le emozioni che provo scrivendo e più sono forti e più mi convinco che la via è quella giusta. Per scrivere questo racconto ho chiesto aiuto ad un’amica  che chiamerò L.A. Mely che è il suo pseudonimo poiché è in grado di creare trame ricche di colpi di scena e interessanti sviluppi nel genere Giallo. Abbiamo lavorato insieme per creare una storia assolutamente credibile e ricca di emozioni.
I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci? 
A questa domanda ho risposto in parte con quella precedente. Oltre alla mia personalità spicca anche quella della mia socia. Ovviamente gli spunti arrivano dallo Sherlock Holmes di Conan Doyle e quindi, sebbene non lo abbia mai realmente conosciuto per ovvie ragioni, c’è anche un po’ della sua poliedrica personalità.
Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro? Purtroppo il mio libro è ancora in valutazione ed al momento sta partecipando ad un concorso letterario. Non appena avrò in mano un risultato concreto condividerò con piacere il mio lavoro con tutti i famelici lettori del web e con le specie che sono solite vivere nelle librerie J
Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione? 
Assolutamente sì. Nella speranza che la recensione sia costruttiva e mi dia feedback riguardo il mio lavoro.
Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti? 
Come ho spiegato prima non ho problemi a digerire una recensione negativa se questa fa luce sulle debolezze del mio racconto. Se invece è scritta solo per smontare qualcosa per antipatia mi limito ad incassare e basta. Tengo sempre in altissima considerazione i punti di vista dei miei lettori. In fin dei conti oltre che per me scrivo anche e soprattutto per loro. Per far vivere momenti emozionanti e per tenerli incollati ad un libro che possano leggere tutto d’un fiato staccandosi magari per qualche ora dallo smartphone.
Quanto conta per te la copertina di un libro? 
La copertina del libro è importante quanto il suo contenuto ed i materiali con cui è fatto. Un’opera di alta qualità deve esserlo in tutto e per tutto. Un libro si compra per leggerlo è vero. Ma quando poi lo si mette sulla  libreria non voglio che lo si nasconda dietro altri tomi. Voglio che sia ben visibile e sfoggiato con orgoglio cosicché gli ospiti possano buttarci sopra l’occhio e magari comprarne una copia. Anche l’occhio vuole la sua parte.
Quanto incide il genere sulle vendite? 
Purtroppo non ho modo di dirlo ora perché in questo periodo lo steampunk sta emergendo con forza e questo potrebbe essere un vantaggio per la mia opera. Tuttavia sono ottimista perché di fatto è anche un Giallo e questo genere ha sempre venduto molto. Ad ogni modo penso che le scarse vendite di alcuni generi siano dovute al fatto che molte case editrici non li trattano in Italia.
Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché? 
Sicuramente mi ha colpito e ho preso in grande considerazione Licia Troisi con le sue “cronache del mondo emerso” e le sue successive opere. Primo perché ha avuto il coraggio di pubblicare senza cercarsi qualche pseudonimo straniero (cosa che io stesso ho fatto anche se il mio pseudonimo nasce nella mitologia e non in qualche città statunitense.) Ed in secondo luogo perché un’Italiana che scrive Fantasy in Italia ed è appoggiata da una grande casa editrice è decisamente un segnale di buon auspicio per noi lettori e scrittori di Fantasy.
Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog? 
Ci sono diversi titoli che tengono incollati alle pagine e costringono il lettore a sniffare per ore il profumo di carta ed inchiostro. Tuttavia io mi sento di consigliare l’intera saga di Harry Potter. Sarò banale sicuramente ma mi sono letto tutta la saga in tre settimane e non sono mai riuscito in questa impresa con nessun altro titolo con tale longevità. 

Un saluto a tutti i lettori del Blog e un ringraziamento speciale a Simona Trivisani per questa opportunità.
grazie a te Alastor! è stato davvero un piacere conoscerti meglio!!! in bocca al lupo!!

martedì 20 settembre 2016

intervista al lettore/autore #4 Daniele Bello

Un altro lettore/autore dalla personalità diversa dalle precedenti! Breve, chiaro, conciso.
Mi sto davvero divertendo a scoprire personaggi così diversi tra loro ma con la stessa passione per le lettura e la scrittura!
nome 
Daniele Bello
Daniele Bello e i suoi lavori
sei un lettore o un autore?
Un lettore che è diventato autore
Quali sono le tue letture preferite?
Sono onnivoro: dai classici ai miti, dalla fantascienza al fantasy
Quale genere scrivi?
Ho scritto saggi di mitologia e una saga fantasy in quattro episodi
Quando hai iniziato a scrivere?
Da quando ero giovane; in maniera continuativa, da circa un decennio
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco  i tuoi pensieri?
Quando sono diventato padre, ho preso l’abitudine di raccontare favole ai miei figli tutte le sere; ecco, ad un certo punto mi ha preso il desiderio di costruirmi un canovaccio scritto per dare una struttura alle mie storie: in fondo sono sempre stato uno storyteller!
Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto
I poemi omerici: perché dentro c’è tutto. Dalla storia ai sentimenti, dalla poesia ai valori fondamentali dell’umanità.
Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Un personaggio della mitologia greca: Prometeo, perché è sapiente, altruista ed ha il coraggio di sfidare l'autorità.
Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere
Sono un amante del fantastico: mitologia e fantasy soprattutto. Nei miei scritti cerco di rievocare gli archetipi dell’arte di raccontare.
Hoenir il druida è un epic fantasy in cui il piano di narrazione dell'epopea si intreccia con alcuni interludi mitologici. in altre parole, i protagonisti devono ritrovare nel passato le tracce di una profezia che consentirà loro di salvare il mondo da una minaccia ancestrale, il ritorno delle forze del Caos.
Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
Sicuramente il lato più fantasioso e onirico; quello razionale lo riservo invece per il lavoro.
I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
Diciamo che ognuno rispecchia uno “spicchio” della mia personalità
Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro?
Con molto piacere:
Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Ma certamente!
Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti?
Se le critica è costruttiva cercherei di prenderne spunto per migliorare.
Quanto conta per te la copertina di un libro? perchè?
Più di quello che pensavo agli inizi… perché è la prima cosa che vede il potenziale lettore.
Quanto incide il genere sulle vendite?
Abbastanza: il lettore vede quella prima del contenuto.
Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché?
Sì, anche se scrivono per generi diversi da quelli in cui mi cimento: Eco, Camilleri, Carofiglio, Manzini.
Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
Un solo consiglio: leggete leggete leggete. Provoca dipendenza ma fa bene alla salute.


Grazie Daniele! È stato un piacere conoscerti meglio! In bocca al lupo!!!!

se avete altre domande che sentite di voler porre al nostro amico sentitevi liberi di farlo nei commenti: gliele girerò e sicuramente sarà contento di rispondere!

venerdì 16 settembre 2016

intervista al lettore/autore #3 Daniela Ferraro Pozzer

Avanti il prossimo! devo ammetterlo, mi sto divertendo molto a leggere le vostre risposte! sono contenta che questa nuova rubrica stia piacendo!
ecco una ragazza davvero in gamba!

Daniela Ferraro Pozzer
nome (anche uno pseudonimo se preferisci l’anonimato)
sei un lettore o un autore?

Mi chiamo Daniela Ferraro Pozzer e sono una persona che racconta storie, favole, avventure… e che qualche volta le scrive!

Quali sono le tue letture preferite?

Fra le mie letture preferite ci sono Tolkien e Terry Pratchett, ma anche Stefano Benny e Borges e … Lovecraft e Conan Doyle  e un bel po’ di altri!
Il mondo di Tolkien e di T.Pratchett sono degli esempi di ‘coerenza e genialità’,  l’uno epico, dotto e meravigliosamente poetico, l’altro ironico,  enormemente colto, in termini attuali, e molto, molto, divertente. Entrambi, a mio parere, unici.

Quale genere scrivi?
Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere
Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?

Parlando di me,  invece,  posso solo dire che nel mio piccolo,scrivo Fantasy e favole: sono appassionata di Miti e leggende e del cosiddetto ‘fantasy classico’; non per niente gioco a D&D, come ‘esimio ed egregio’  Master, ahah…  da quasi vent’anni,  inventando le storie che poi sono alla base dei miei libri e che si arricchiscono ogni volta dei contributi ‘reali’ grazie all’imprevedibilità dei miei giocatori, che le rendono vive!
In gioco, intorno ad un tavolo… ma contemporaneamente anche nelle più sperdute taverne di terre lontane e misteriose,  nascono amicizie ed amori… spesso veri. Ultimamente , dopo il primo libro (‘La Locanda della Quercia Incantata’ ) da una bellissima coppia ‘in gioco e nella realtà’ è nata anche una bimba!  Naturalmente ‘parti’ di tutti noi sono presenti in questi racconti, riconoscibili per chi ci conosce… e divertenti o interessanti per chi legge: come quando fai nuove amicizie.

Quando hai iniziato a scrivere?
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco  i tuoi pensieri?

Perché le ho scritte? Ad un certo punto mi sono accorta che le storie erano belle e che dimenticarle col tempo sarebbe stato un vero peccato, quasi come perdere una parte della vita vissuta, e quindi ho deciso di scriverle in maniera ordinata e di farne libri… non mi aspettavo una rapida pubblicazione ma, per fortuna, con mia grande soddisfazione così è stato, con Acar edizioni! Ora per GDS editrice pubblicherò  a Novembre una saga che deriva dal successo del primo libro e  che si chiamerà ‘Le Storie della locanda’ e di cui ‘Il Libro di HennetH’ dovrebbe essere il primo volume .
Poi stanno venendo fuori gli ‘altri’ libri: quelli per ragazzi, come quello che uscirà a Dicembre per Echos editore ( I Guerrieri della terra ed il drago di metallo) che prendono l’altra parte di me, quella fissata per la Natura, le piante e gli animali… e la ‘shakerano’ col fantasy. E’ nata così anche Dada la Strega delle Cornacchie, libro per bimbi  uscito nel 2014.
Tutti i prossimi libri saranno disponibili in ebook ed in cartaceo su tutte le ‘solite’ librerie on line e su richiesta in alcune librerie fisiche  (dipende dall’editore)

Quanto conta per te la copertina di un libro?
Quanto incide il genere sulle vendite?

Per rispondere alla tua domanda ti dirò che per me la copertina di un libro è importantissima: come il vestito che indossiamo la mattina rappresenta un po’ come ci sentiamo quel giorno… e cosa ‘c’è dentro’! Quando giro per le librerie, malattia gravissima e dispendiosa ahaha, sono colpita prima di tutto dalle copertine, poi leggo la rapida sinossi e poi… in genere compro il  libro! Ahimè!  Per questo ho voluto che l’illustratore del mio primo libro mi seguisse nel progetto della saga fantasy, si chiama Stefano D‘Auria ed è bravissimo: insieme immaginiamo l’’abito’ di ciascun volume…
Per  il prossimo libro per ragazzi invece sarà una donna, Francesca Scarinci, a creare l’immaginario visivo adatto a quel racconto. Anche lei è straordinaria!
Una piccola ‘chicca’ è che invece la copertina di Dada la Strega l’ha disegnata Giulia, mia nipote, di sei anni!

Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti?

Per quel che riguarda le recensioni, beh: rimarrei male se non ci fosse prima un confronto sui ‘dubbi’… poi i gusti sono gusti ma mi sono capitate critiche che poi si sono sciolte come nebbia al sole con una semplice chiacchierata. Per fortuna molte recensioni fino ad ora, sono state molto molto piacevoli! Ho avuto problemi per lo più solo con cose che, in realtà non mi ‘competevano’, come gli errori di impaginazione.

Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?

Ora sto leggendo l’ennesimo volume del mio amatissimo Terry Pratchett, All’anima della musica e La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, di Riggs Ransom: ovviamente li consiglio entrambi!

Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro?

Tutte le novità che mi riguardano si possono trovare sulla pagina fb che ho ‘organizzato meglio’ da pochissimo tempo per una soffocante esigenza di mettere un po’ d’ordine, come quando sistemi una stanza caotica dove ormai non ritrovi più niente! Il link è https://www.facebook.com/DanielaFerraroPozzer.scrittrice :  mi fa piacere avere tanti amici appassionati di fantasy e di racconti, non c’è per me niente di più interessante dell’Immaginario altrui,  perché è come viaggiare in tanti mondi diversi!
Per ora ti ringrazio per questo spazio, per la tua gentilezza, e ti saluto… aspettando l’inverno e le prossime  ‘uscite’!  

grazie a te Daniela! in bocca al lupo per la tua carriera!!!


se avete altre domande che sentite di voler porre alla nostra amica sentitevi liberi di farlo nei commenti: gliele girerò e sicuramente sarà contenta di rispondere!