..ma a me piace anche il cinema..

venerdì 9 settembre 2016

intervista al lettore/autore Veronica Garreffa

buongiorno a tutti! inizio la nuova serie di post che dedicherò ai lettori/autori che hanno voglia di rispondere alle mie domande!
cominciamo con una giovane autrice!

Nome: Veronica Garreffa.
Sei un lettore o un autore? Sono un’autrice.

Quali sono le tue letture preferite? Adoro il fantasy e i thriller, ma anche la letteratura classica e i testi teatrali.
Quale genere scrivi? Per il momento scrivo fantasy.
Veronica Garreffa
Quando hai iniziato a scrivere? A otto anni è avvenuta la mia prima pubblicazione: una poesia dedicata a mio padre che era venuto a mancare qualche anno prima. Nel corso degli anni ho continuato a scrivere ma a sedici anni si è acceso il barlume del mio primo libro.
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco  i tuoi pensieri? Probabilmente il mio carattere e la mia immaginazione. Non sono una persona introversa, ma spesso non riesco a comunicare a parole ciò che ho dentro; invece, quando scrivo, sembra che la mia anima e la mia fantasia vengano fuori per bene.
Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto. Chi mi conosce sa che sono un’amante de La Storia Infinita. Fin da piccola mi ha catturata semplicemente perché mi incantava con le sue ambientazioni, le sue creature, le avventure che i personaggi vivevano. È stato grazie a quel libro (e al film) che mi sono avvicinata al genere fantasy. Inoltre mi piace perché nasconde anche dei temi profondi.
Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché? Essendo un’amante anche del Ciclo arturiano, mi ha sempre affascinata la figura di mago Merlino: è una guida che tutti vorremmo avere nella nostra vita. Ho anche inserito dei riferimenti a lui nel mio libro.
Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere. Al momento ho pubblicato il primo capitolo della saga “La Guardiana dei Draghi”, diviso in due volumi. Adesso sto scrivendo il seguito. Ho cominciato a ideare questo libro quando avevo sedici anni ed entro un anno l’ho concluso. Ricordo che avevo una fantasia che fremeva di esplodere, così l’ho accontentata: ho inventato, da capo, un pianeta, chiamato Erasmen, con le sue caratteristiche e ho dato delle spiegazioni ai fenomeni magici che vi accadono. Ho ideato nuove creature e demolito alcuni stereotipi. Ho creato una situazione che è, poi, diventata il tema principale dell’opera: non ci deve essere una distinzione tra Bene e Male ma bisogna stabilire l’Equilibrio fra di essi. Hope, la protagonista, è la prescelta per far rinascere i Draghi su Erasmen, le uniche creature in grado di guidare il pianeta verso l’Equilibrio.  Oltre ad essere un’avventura fantasy, La Guardiana dei Draghi è anche una storia di formazione: Hope, così come i personaggi che ruotano intorno a lei, subiranno un’evoluzione dall’inizio alla fine.
Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi? Dire che tutti i miei personaggi hanno un frammento della mia personalità. Hope incarna il mio carattere principale: timido e insicuro ma abbastanza tenace quando c’è da tirare fuori la grinta. Tutti gli altri personaggi rappresentano altre sfumature di me: Nazy la mia follia e forza di reagire; Emris il mio perfezionismo e la voglia di conoscenza; Margut la mia bontà e senso di protezione verso gli altri; Brendon la mia lealtà d’animo e senso del dovere; Zen la mia empatia e capacità di andare oltre le cose; Ray la mia vocina interiore che mi dice “smettila di piagnucolare e reagisci!”.
I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci? Naturalmente ci sono anche personaggi che rispecchiano altre persone intorno a me. Ad esempio, la personalità di Glandarius assomiglia molto a quella di mio nonno, che è una figura importante nella mia vita: apparentemente sembra solo rude, spiritoso ed egocentrico, ma la verità è che pensa prima alle persone che ama che a se stesso.
Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro? Certo, questo è il link che consiglio per acquistare sia e-book che cartaceo: http://www.bibliotheka.it/Veronica_Garreffa_35a82865-11e3-4829-bf13-a755e3c2d2b3 Oppure potete ordinarlo in libreria o nelle cartolibrerie!
Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione? Certamente sì; bisogna mettersi in gioco se si vuole far conoscere il proprio lavoro. Ho mandato qualche richiesta di recensione e ne sto mandando ancora, ma non nascondo che ho sempre un po’ di agitazione nell’attesa. Molte sono state positive, altre hanno avuto qualche commento negativo, ma bisogna accettare tutto.
Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti? Come ho già detto, mi è capitato che un blog recensisse negativamente il mio libro. Naturalmente avrei preferito ricevere un giudizio positivo, ma so anche distinguere una critica che ti fa crescere da una critica che ti smonta e basta. Inoltre penso che, se voglio fare questo mestiere, dovrò essere pronta ai commenti positivi come a quelli negativi.
Quanto conta per te la copertina di un libro? Si dice sempre che “non bisogna giudicare un libro da una copertina”, ma è anche vero che, tutte le volte che mi faccio un giro in libreria, comincio a sfogliare i libri con una copertina che mi cattura ed eventualmente li compro perché la trama mi incuriosisce. La copertina deve essere rappresentativa, quindi ha la sua importanza. Inoltre, quando finisco di leggere, non mi piace riporre immediatamente il libro al suo posto; preferisco rimanere per un po’ a fissare e accarezzare la copertina, specialmente se è fatta bene.
Quanto incide il genere sulle vendite? Secondo me, può esserci un genere di punta, ma non per questo gli altri debbano essere per forza in decadenza. Ci sarà sempre qualcuno che ama un genere piuttosto che un altro.
Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché? Questa domanda non è facile perché alla fine ho letto almeno un libro di autori importanti italiani. Per quanto riguarda il fantasy, ho letto e apprezzato molti libri di Licia Troisi, ma non posso dire che sia la mia preferita. Se devo citare un autore italiano che nel mio bagaglio di letture ho apprezzato molto e che, secondo me, è inimitabile, questo è Stefano Benni.
Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog? Se non lo avete ancora fatto e vi piace il fantasy, naturalmente vi consiglio di leggere La Storia Infinita; un altro libro che mi sento di nominare è I ragazzi della Via Pàl, che è stato uno dei primi libri che ho letto, così come Pattini d’argento. Inoltre vorrei consigliare un libro che mi ha influenzata molto nella mia crescita ideale e spirituale: Siddhartha.

Grazie Veronica per aver partecipato, spero che queste tue risposte possano aiutare i lettori a conoscerti meglio!!! in bocca al lupo!
se avete altre domande che sentite di voler porre alla nostra amica sentitevi liberi di farlo nei commenti: gliele girerò e sicuramente sarà contenta di rispondere!


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