..ma a me piace anche il cinema..

venerdì 28 ottobre 2016

intervista al lettore/autore #13 Arianna Calandra

Buongiorno cari lettori! oggi sarà mia ospite una giovane ragazza dalle idee molto chiare!
Scopritela con me!

Arianna Calandra
Nome:Arianna Calandra
sei un lettore o un autore? Autrice, ma anche lettrice!
Quali sono le tue letture preferite? Amo il genere fantasy, che mi ha accompagnato nell’infanzia e nell’adolescenza. Mi piacciono inoltre i romanzi inglesi del periodo romantico. Due generi molto diversi, eppure non saprei scegliere un preferito tra i due. Da un lato c’è l’avventura, la magia e missioni incredibili da compiere. Dall’altro un quieto immobilismo, pensieri che non diventano mai parole e malinconiche attese, passate ad osservare il cielo plumbeo da una finestra.
Quale genere scrivi? Romanzi di genere fantasy/spirituale.
Quando hai iniziato a scrivere? Alle medie. Avevo circa 12, 13 anni.
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco  i tuoi pensieri? Ho iniziato per gioco quando ero piccola e credo che la spinta sia arrivata dalle fantasie nella mia testa, che forse non riusciva a contenerle. Dovevo posizionarle da qualche parte e ho scelto un foglio, lì è iniziato tutto.

    Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto: Cime tempestose. Per chi ama questo genere, credo non ci sia nulla di pari livello. Amo quella sua atmosfera sospesa fuori dal tempo, le immagini di desolazione, i turbini di neve in una fredda brughiera inglese e il tormento che solo un amore impossibile riesce a lasciare. Leggere Cime tempestose, trasmette una sorta di dolce malinconia tutta riflessiva, perché raramente si urla o si esternano i sentimenti. Eppure i pensieri dei personaggi riescono ad andare così in profondità, che il tormento di  Catherine ed Heathcliff, diventa anche il tuo. Tutto questo, fatto da un libro scritto quasi due secoli fa, per me è pura magia.
    Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché? Amo il personaggio di Galadriel, presente nelle opere di Tolkien, che considero il pilastro portante di tutto il genere fantasy. In Tolkien sono pochi i personaggi femminili con un ruolo rilevante, ma Galadriel è una di queste. Lei mi affascina per l’incredibile modernità, perché la sua forza non viene dall’emulazione delle qualità maschili. Galadriel non impugna armi né indossa armature. La sua forza è un perfetto equilibrio di empatia, risolutezza e saggezza.
    Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere: Ho pubblicato da poco il mio primo libro. Ci sono voluti molti anni per farlo maturare come volevo, ma ora che ho preso il via, non vedo l’ora di dare un seguito a questa prima creatura.
    Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi? Quando ho iniziato a scrivere, ce n’era molta. Credo sia il normale processo di chi approccia alla scrittura per la prima volta, d’altronde il primo istinto per dare corpo ad un personaggio, è proiettare in lui i nostri pensieri. Poi qualcosa è cambiato. Man mano che scrivevo, mi sono ritrovata a cancellare le parti che rimandavano a me e ho scoperto quanto sia più interessante osservare gli altri, carpirne i gesti, la voce, i modi di fare, tutte cose che poi ritornano nei personaggi e il bello è che il più delle volte, è un processo inconscio.
    I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci? Assolutamente sì, ma non dirò di chi!
   Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro?
 


   Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione? Certamente.
   Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti? Ovviamente sarei dispiaciuta e mi piacerebbe poter sapere cosa non è piaciuto per potermi migliorare.
   Quanto conta per te la copertina di un libro? Vorrei dire poca, ma in realtà credo che titolo e copertina svolgano un ruolo decisivo. 
    Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog? Ovviamente Cime tempestose, ma consiglio anche i libri di Scarlett Thomas, un po’ surreali ma che hanno sempre qualcosa da insegnare, in particolare PopCo. Consiglio inoltre Marina di Zafòn, che mi ha commosso sul finale come pochi altri. E a chi non ha mai letto Tolkien, consiglio qualsiasi cosa ideata dalla sua mente evidentemente superiore.

   Grazie Arianna per avermi dedicato un po' del tuo tempo! è stato un vero piacere conoscerti! Se avete ulteriori domande da porre alla nostra nuova amica fate pure!



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