..ma a me piace anche il cinema..

sabato 31 dicembre 2016

Auguri di buon anno!

Buongiorno amici lettori,
Vi chiedo scusa se sono stata un po' latitante in questo ultimo periodo ma ho avuto davvero un mucchio di cose da fare e la lettura ne ha risentito parecchio.
Sono qui oggi per farvi gli auguri per capodanno.. chi mi conosce sà perfettamente che i miei sono sempre strati auguri un po' particolari, ed anche quest'anno non mi smentirò!
Auguro a tutti i miei lettori un anno pieno di belle recensioni: vorrebbe dire molti bei libri da leggere per me.
Auguro ai miei amici tutta la gioia che la vita può regalare.
Auguro ai miei nemici un po' di gastrite ogni volta che parleranno male di me.
Auguro agli scrittori che mi seguono un anno ricco di dediche e firme sui propri libri.
Auguro ai lettori che mi seguono di leggere tanto e tanti libri di qualità (io cercherò di darvi consigli di lettura).
Agli uomini ed alle donne lontani auguro gioia nei piccoli attimi, che l'amore dei propri cari possa giungere loro in ogni angolo del mondo.
Al mondo auguro la pace, che nasce dai piccoli gesti che ognuno di noi compie quotidianamente.
Ai bambini auguro sogni grandi da realizzare con l'aiuto di chi li ama.
Ai grandi auguro di tornare un po' bambini per scoprire che quello che gli manca è sempre stato dentro di loro.
A tutte le persone troppo razionali come me auguro spensieratezza ed un po' di pazzia (io sono razionale ma abbastanza pazza, quindi a me solo spensieratezza).
Auguri a te che non hai mai smesso di credere nella vita, che essa possa sorriderti sempre ed a chi vacilla auguro fede nella vita stessa, perchè nonostante tutto è bella e vale la pena viverla.
Auguro parole ai poeti, note ai musicisti e sogni ai sognatori.
Auguro una carezza a chi è stato cattivo con il prossimo perchè, spesso, l'amore può risolvere i conflitti.
A tutti voi, con tutto il mio cuore, auguro un anno diverso, che sia l'anno della svolta, l'anno del riscatto, l'anno della rivincita, ma soprattutto, che sia un anno pieno di amore (sotto tutte le sue sembianze).
Buon 2017!

giovedì 22 dicembre 2016

Biancaneve zombie - di Elena Mandolini

Buonasera amici!
Ho appena terminato questo romanzo che tanto si discosta dalle mie abituali letture, questo perchè si tratta di un Horror/romantico.
Devo ammettere che la prima scena dopo il risveglio di Biancaneve mi ha lasciata a bocca aperta. Sì, perchè la storia parla del "dopo", di quando il feretro in cui i nanetti avevano deposto la ragazza viene lasciato vuoto nel bosco.
La storia é scritta bene ed in modo corretto e ben dosato in descrizioni e dialoghi. I personaggi sono ben delineati e ben inquadrati nei propri ruoli. I nuovi protagonisti, anche quelli marginali, non vengono lasciati in sospeso e hanno una parte nel racconto ben definita, quelli che già conosciamo, invece, avranno dei destini diversi da quelli che chiunque si aspetti.
La trama si evolve gradualmente lasciando emergere varie sfaccettature di una storia nuova ed avvincente. Le scene, spesso macabre ad alti livelli (stile "the walking dead") non lasciano nulla all'immaginazione.
Personalmente non è un genere che amo, io sono più il tipo da amore romantico più che da amore insanguinato, ma nonostante tutto trovo che si tratti di una storia originale ed interessante, una visione diversa del "e vissero felici e contenti".
Grazie Elena per avermi fatto leggere il tuo lavoro!

Velluto - di Simona Carlini

Buongiorno lettori!
Fuori c'è il sole, ma fa un freddo cane qui nella bella Torino, quindi ho preferito stare al calduccio a leggere.
Quest'oggi vi parlerò di una nuova esordiente che mi ha contattata di recente per farmi leggere il suo lavoro.
Ho letto velocemente questo libro perchè scorre bene e si fa leggere volentieri.
Si tratta di una storia molto originale dalle sfaccettature che mi hanno fatto pensare a diversi libri che ho letto: Hunger Games, Divergent, Buffy (si, lo so, non è un libro!) e Flash Forward.
La scrittura è fluida e corretta e le descrizioni, più tendenti all'azione, lo rendono un libro avvincente.
Il ritmo è vario:in alcuni momenti sono molto presenti i dialoghi, in altri non se ne vede l'ombra, ma quando ci sono risultano fitti, verosimili e mai noiosi.
È bello che vengano narrati fatti che si discostano dalla realtá della protagonista con un netto stacco, sono descritti in capitoli a sé stanti, senza interferire nella storia come invece accade in altri romanzi che ho letto, infatti qui troviamo un elevato numero di capitoli rispetto alla lunghezza del libro stesso.
I colpi di scena non mancano sicuramente e questo aiuta a tenere sempre attento il lettore.
Bella ed originale l'idea di inserire le coordinate quando, all'inizio di alcuni capitoli, ci si trova in un altro posto rispetto al precedente.
In questo volume trova spazio anche l'amore, che non viene nè sottovalutato, nè messo in ombra. Un amore visto sotto tanti punti di vista: quello tra amici, familiari ed innamorati, in un miscuglio tra diverse realtà che si compenetrano e si completano.
Alla fine nulla è realmente come sembra...o forse si?!
Il finale a me ha fatto pensare che magari può esserci un seguito all'orizzonte e lo spero vivamente.
Si tratta di un romanzo di cui consiglio la lettura e ringrazio Simona per avermi resa partecipe di questa avventura.

mercoledì 21 dicembre 2016

Portali - di Mariano Lodato

Buongiorno amici lettori,
quest'oggi, come promesso, sono qui a dire la mia sul secondo volume di questa saga.
Ci ho messo davvero poco a finire questa storia.
Il ritmo narrativo risulta assai lento per una buona parte del libro (ma credo sia stata una scelta voluta e necessaria, altrimenti il lettore non avrebbe potuto capire tutti i vari risvolti successivi), che poi si anima rivelando nuove sfaccettature e colpi di scena di una trama molto intricata, frutto di un accurato lavoro di ricerca e abilità nell'incastrare tutti i tasselli in modo perfetto.
La scrittura è corretta e studiata nei minimi particolari, i personaggi sono chiari e completi.
Mi hanno un po' dato fastidio, nella lettura, i vari racconti di storie e ricordi inseriti nella narrazione senza uno stacco e, a volte, nel bel mezzo di una conversazione.
È molto descrittivo, credo sia questo a farlo risultare lento all'inizio, riguardo a storie, luoghi e personaggi.
Mi è molto piaciuto il modo di chiudere, lasciando il finale aperto, in modo eccellente.
Che dire, riconfermo il mio pensiero su questo scrittore emergente e vi consiglio i suoi libri. Personalmente resto in attesa del terzo volume perchè sono davvero curiosa di conoscere l'evoluzione della trama.
In bocca al lupo e non lasciarci troppo sulle spine caro Mariano!

lunedì 19 dicembre 2016

Equilibri - di Mariano Lodato

Buonasera amici,
quest'oggi vi parlerò del primo libro di un altro esordiente (domani comincio il secondo).
Si tratta di una storia assai originale, i cui contenuti si scontrano e si fondono con la fede cattolica, spiegando il tutto dal punto di vista dell'autore.
Partirò con le cose che mi son piaciute:come detto, si tratta di una storia originale e ben strutturata. L'eterna lotta tra bene e male, tra luce ed ombra, tra inferno e paradiso è espressa in modo concreto.
All'interno della trama sono nascosti concetti morali molto marcati: la ricerca della verità (intesa nel suo aspetto interiore e più profondo), la possibilità di redenzione e di poter esercitare il libero arbitrio quale dono più grande fatto all'essere umano dal creatore.
Si tratta di un lavoro molto studiato sotto tutti i punti di vista.
La lettura in sè per sè mi è piaciuta, soprattutto per la storia ed il suo evolversi e, alla fine, tutti i tasselli del puzzle vanno al loro posto, preparando il lettore a quello che sarà il secondo capitolo di questa saga.
Passiamo ai punti "no". Questa volta ho deciso di dividere in due la mia recensione proprio perchè, seppure il libro mi sia piaciuto molto per certi versi, per certi altri non è stato così, ma questi motivi sono prettamente basati su gusti personali.
Dunque: la narrazione è lenta e a tratti molto complicata nel linguaggio e nel modo di descrivere luoghi e situazioni, descrizioni che sono lunghe e parecchio articolate.
Non ho apprezzato l'uso spropositato e molto ripetitivo della parola "ciò", parola che personalmente non sopporto, ho proprio una repulsione nei suoi confronti, ma non ne conosco neanche il motivo.
In alcuni momenti mi è sembrato di leggere la sceneggiatura di 300, in altri quella di gomorra (il telefilm) e questo mi ha fatto sorridere sebbene le vicende narrate non avevano nulla che permettesse di farlo.
Detto questo, domani spero di riuscire a leggere il secondo libro perchè la storia mi ha incuriosita e non vedo l'ora di continuare questa avventura.
Grazie Mariano per avermi dato la possibilità di leggere il tuo lavoro, appuntamento a domani (massimo dopodomani spero) per il secondo volume: Portali.

giovedì 15 dicembre 2016

Oltre i confini (la trilogia completa) - di Noemi Gastaldi

Buonasera amici sognatori!
Oggi vi parlerò di una breve trilogia che mi è stata inviata dall'autrice un paio di settimane fa.
Ci ho impiegato davvero poco per leggerlo e devo dire che mi è piaciuto.
La scrittura è fresca e corretta, i dialoghi sono ben dosati e sono verosimili. I personaggi sono un po' troppi per i miei gusti, ma hanno i giusti spazi e non si fa confusione leggendo di loro, sono ben delineati e i loro ruolisono chiari.
La trama è molto bella e viene sviluppata gradualmente attraverso i volumi. Il ritmo non è eccessivamente rapido nè lento e tiene accesa l'attenzione del lettore.
Mi è piaciuto molto l'inserimento, qua e là, di illustrazioni fatte a matita, che spezzano un po' dal narrato: non sono opere troppo elaborate, ma fanno comunque immaginare quel che sta accadendo nel racconto, le ho trovate piacevoli.
Si tratta di un libro (3 in 1) che ti trasporta in quello che possiamo definire un altro mondo, fatto di spiriti, che convive con il nostro.
Personalmente sono sempre stata attratta da storie del genere, in cui la lotta tra bene e male è sempre presente contornata da mistero e particolari percezioni della realtà.
Ho apprezzato molto anche gli appunti lasciati dall'autrice alla fine del terzo volume che chiariscono, al lettore, alcuni concetti che ha voluto inserire nel suo lavoro, nonchè le motivazioni ad alcune sue scelte.
Ringrazio Noemi per avermi dato la possibilità di leggere il suo lavoro e le faccio un grande in bocca al lupo per il futuro.

lunedì 12 dicembre 2016

Fahryon, Il suono sacro di Arjiam - parte prima - di Daniela Lojarro

Buonasera amici lettori,
lo so che sono stata un po' assente in questo periodo, ma per impegni familiari non ho potuto proprio leggere. 
Oggi, finalmente ferma e tranquilla, ho ricominciato a snellire la mia lista di lettura.
Ho cominciato con questo romanzo che l'autrice mi ha inviato un paio di settimane fa.
Cominciamo!
Ho impiegato molto tempo per terminare questo piccolo volume ed il motivo è che si tratta di un libro molto complesso. La complessità della scrittura si nota già dalle prime pagine, nelle quali il linguaggio usato è già altisonante (così ho scritto nei miei appunti) ed il ritmo risulta piuttosto lento, nonchè troppo descrittivo in merito a luoghi e situazioni (lo sapete che non amo particolarmente le descrizioni lunghe e complicate).
Ho faticato non poco a ricordare i nomi dei personaggi (nomi molto complicati, alcuni ho faticato anche a pronunciarli) e dei luoghi. Spesso i dialoghi sono ricchi di puntini di sospensione, che non gradisco molto (gusti personali) e molte volte ho dovuto rileggere pagine intere per capire quanti personaggi fossero in campo e, cito nuovamente i miei appunti, gli strani nomi non facilitano l'individuazione del chi e del come.
Detto questo, trovo che la trama sia interessante e ben strutturata nonostante non sia di facile comprensione, ma questo magari è un limite mio.
La storia ha un grande potenziale, questo è innegabile.
Grazie Daniela per avermi dato la possibilità di leggere il tuo lavoro e in bocca al lupo!