Ciao amici lettori! Siamo di nuovo qui alla scoperta di una
nuova autrice! Vorrà andare anche lei ad Hogwarts???
Che aspettate? Conosciamola!
nome (anche uno pseudonimo se preferisci l’anonimato)
Adriana Moccia
sei un lettore o un autore?
Ora sono in veste d’autrice ma sono anche un’accanita
lettrice.
Quali sono le tue letture preferite?
1- L’intera saga di Harry Potter, 2 -Il ritratto di Dorian
Gray, 3-L’ombra del vento.
Quale genere scrivi?
Love stories, urban fantasy o storie drammatiche.
Quando hai iniziato a scrivere?
Quando avevo circa diciotto anni.
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco i tuoi pensieri?
Il desiderio di condividere con gli altri ciò che mi frulla
in testa e il piacere di far emozionare
le persone.
Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto
tanto.
Il ritratto di Dorian Gray. È uno dei miei libri preferiti
perché c’è un po’ di tutto quel che mi affascina, a partire da Londra e il
periodo Vittoriano in cui è ambientata la storia. Wilde sottolinea come la
ricerca della bellezza, intesa come arte,
possa avvicinare al materialismo e allontani le persone dalla moralità.
C’è il tocco dark con l’idea dell’anima di Dorian intrappolata nel ritratto,
che nel tempo cambia aspetto rispecchiando l’anima dannata del protagonista… lo
trovo geniale!
Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Inteso come personaggio, invece, sono molto legata a Harry
Potter, in quanto ha accompagnato la mia infanzia e mi ha fatto crescere
sognando di poter essere una sua amichetta di scuola… cosa avrei dato per essere un’alunna di Hogwarts e poter
spalleggiare Harry nelle sue avventure!
Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere.
Paradox è la mia opera prima ed è il primo volume di una
saga urban fantasy. Ho iniziato a scrivere questo romanzo quando avevo diciotto anni. Parla di una
storia d’amore drammatica avvolta da eventi paranormali. Amanda e Roberto sono
i personaggi principali. Il libro inizia spiegando chi è Amanda e cosa sta
vivendo… il primo terzo di libro trascina con sé il periodo difficile che vive la
protagonista, per poi esplodere verso la metà del racconto e conndurre il
lettore quasi in un’altra dimensione. È stato un perscorso faticoso, ma il
desiderio di poter creare qualcosa di bello mi ha spinta ad andare avanti.
Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
Amanda si potrebbe direi che sono quasi io! Ipersensibile,
introversa, solitaria.
I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
A parte Amanda che rispecchia me, direi di no.
Vuoi condividere con me il link
per acquistare il tuo libro?
Certo! Paradox è disponibile su Amazon sia in versione
e-book che cartaceo!
Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Si! Adoro le book- blogger! Sono le lettrici migliori, a
prescindere dalla valutazione finale.
Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva
recensione, come la prenderesti?
Beh, dipende. Credo che le recensioni negative ci siano per
tutte le opere, buone o cattive che siano, fa parte del gioco. Sono una persona
molto tollerante e da una recensione negativa (costruttiva e leale) cercherei
di capire dove mi potrei migliorare. Poi ci sono le recensioni negative
(distruttive) e quelle credo siano fonte di cattiveria pura. Che senso ha
cercare di smontare un’opera? Penso che tutti abbiamo dei gusti diversi in fatto
di libri e non è detto che tutto debba piacere a tutti… ma non si dovrebbe
dimenticare che dietro un libro c’è una persona, un lavoro faticato e sogni che
nessuno può permettersi di infrangere.
Fortunatamente, nel mio caso, ricevo in maggioranza recensioni molto
positive, ma non molto tempo fa mi è capitata una recensione molto negativa di
una blogger che ha dato il suo parere dopo aver letto neanche un quarto di
libro ed è stata a dir poco offensiva… questa non è critica letteraria, è
essere arroganti e stupidi. Il parere invece delle blogger intelligenti… quello
sì che mi interessa! A prescindere da come sarà la recensione J
Quanto conta per te la copertina di un libro?
Tantissimo! È il biglietto da visita (anche se non è la
copertina che fa il libro, lo so!)
Quanto incide il genere sulle vendite?
Molto… ripeto, la copertina è il biglietto da visita. Molti
lettori guardano principalemte la copertina e il titolo, a volte più della
trama, prima di decidere di acquistarlo.
Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché?
Gli autori italiani che mi piacciono sono pochissimi, per il
semplice motivo che il genere che prediligo è di norma più diffuso tra gli
autori statunitensi e inglesi. Comunque, ho trovato interessanti i libri di
Baricco e Umberto Eco.
Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
L’eleganza del riccio. È uno degli ultimi libri che ho
letto. Mi ha emozionata moltissimo.
Grazie Adriana! È stato un vero piacere conoscerti meglio!