Steambros Investigations - di Alastor Maverick e L.A. Mely

Buongiorno cari amici lettori!
Quest'oggi sono qui a recensire il libro di un amico, che è diventato amico in modo virtuale (fino ad ora non ci siamo mai visti) ma al quale voglio molto bene: è una persona fantastica! Sono sicura che anche L.A. Mely sia una persona fantastica, ma non ho ancora avuto il piacere di intrattenere conversazione con lei.
Presentati gli autori (conosciuti attraverso il fantastico gruppo facebook "scrittori e lettori fantasy" che non smetterò mai di pubblicizzare), magari è il momento che io vi parli del loro libro.. avete ragione..
Dunque.
Avevo già letto gli scritti dei fratelli Hoyt prima che Dark Zone notasse il talento di questi due ragazzi e pubblicasse il loro lavoro (tra l'altro, complimenti a DZ per la scelta) e mi erano piaciuti molto.
La scrittura di questo romanzo è fluida e piacevole, corretta e semplice; la narrazione, dettagliata al punto giusto, rende quasi tangibili luoghi e personaggi, trasportando il lettore in un ambiente "realmente fantastico" (passatemi il neologismo), tanto da riuscire quasi a percepirne gli odori ed i rumori.
La trama è bella ed ha un buon ritmo, sia narrativo che di azione, che tiene il lettore attaccato alle pagine fino alla fine.
Devo essere sincera fino in fondo: alcune frasi le ho lette imitando il tipico uomo inglese in Italia, tanto mi ero calata nel romanzo.
I personaggi sono chiari, nati con maestria e descritti più dalle loro azioni che dal loro aspetto.
Si tratta del primo volume di una trilogia, come specificato alla fine del volume. Sinceramente spero di leggere presto il seguito.
Ho trovato fighissima (si può dire?!) l'idea di mettere, al fondo del volume, le ricette dei fratelli Hoyt, questo sottolinea ancora di più il legame che gli autori hanno con i luoghi descritti e la loro cultura.
Che dire, una buona lettura, poco impegnativa (perchè il libro è breve), piacevole ed accattivante.
Bravi ragazzi ed in bocca al lupo per la realizzazione del vostro sogno!

il suono del rintocco - di Alice Jane Raynor

Buonasera amici,

comincio con lo scusarmi per la lunga assenza, ma in questo periodo non ho avuto molto tempo per me.

Questo libro mi è stato inviato un po' di tempo fa e l'ho letto lentamente: è un volume molto impegnativo.

L'inizio è quasi fiabesco, dalle lunghe e dettagliate descrizioni.

La trama è bella, si incontrano tutti gli elementi di un fantasy gotico che ha come fulcro la vendetta e l'orgoglio di personaggi che, presto, si renderanno conto che questi elementi saranno la loro rovina.

I personaggi sono ben delineati, incorniciati in un mondo descritto in maniera assai ricca e dettagliata.

Il ritmo della narrazione risulta abbastanza lento per tutta la durata del volume, lentezza dovuta ad un linguaggio che sembra tardo medievale; ci si imbatte in frasi prolisse e infiocchettate da parole e descrizioni spesso inutili che rendono un'idea semplice, una questione molto complicata. Per carità, è una cosa che può piacere: è una semplice questione di gusti, ma non incontra i miei.

Il luogo ed il tempo in cui è ambientata la storia è sì congruo con i dialoghi, ma a mio avviso, questi ultimi, sembrano poco verosimili.

Come dicevo la trama è bella e cela in sè concetti morali molto profondi, ma la storia è stata sviluppata in maniera troppo prolissa per i miei gusti: poteva essere resa la metà in maniera più scorrevole secondo me.

Io parlo solo a titolo personale, sia chiaro: questo libro non rispecchia i miei gusti narrativi, ciò non toglie che possa incontrare quelli di molti altri.

Torce nel diluvio - di Thomas Mazzantini

Buon pomeriggio amici,
quest'oggi vi parlerò di un ragazzo già veterano del mondo della scrittura, tornato nel panorama italiano con questo libro.
Ho letto un po' a rilento questo volume, ma solo perchè non sono stata bene, altrimenti lo avrei divorato tutto d'un fiato.
Si tratta di una storia scritta bene ed in modo molto scorrevole, dai dialoghi verosimili.
Le date riportate all'inizio dei capitoli fanno credere, a chi sta da questa parte, che si troverà davanti ad un contesto temporale specifico invece non è così, quindi la visione dell'intero libro viene deviata, fin da subito, in una dimensione diversa da quella che noi riteniamo la realtà.
Ogni capitolo è un salto temporale, avanti e indietro che tiene sempre accesa l'attenzione del lettore che si sta cimentando con un genere fantasy nuovo che, secondo me, non trova una collocazione precisa.
la lettura è animata da molti colpi di scena e da molti personaggi, tutti differenti, che si amalgamano con maestria negli avvenimenti narrati. I protagonisti sono molto ben delineati e caratterizzati a dovere in un contesto che racchiude in sè una profonda morale.
E' un libro che parla di amicizia, di coscienza di sè, di avere fiducia in sé stessi e di speranza.
Una lettura che consiglio a tutti gli amanti dei libri un po' particolari, che sorprendono e che catturano il lettore.
Grazie Thomas per avermi trasportata nel tuo mondo!