..ma a me piace anche il cinema..

venerdì 31 marzo 2017

Il precario equilibrio della vita - di Giorgio Marconi

Buonasera amici lettori!
Innanzi tutto vorrei scusarmi con voi per la mia presenza discontinua qui e il pesante rallentamento che ha avuto il mio ritmo di lettura.
Oggi vi parlerò di un nuovo esordiente.
Devo essere sincera: mi trovo molto in difficoltà a dover recensire questo libro. Perchè vi dico questo? Perchè sinceramente non l'ho molto compreso. Sicuramente si tratta di un limite mio ma, sinceramente, non ho capito la trama, pur cogliendo il senso delle vicende che si susseguono nelle pagine: l'amore, i casi della vita che la cambiano, facendogli prendere strade diverse da quelle che avrebbe preso in circostanze differenti.
La narrazione si alterna tra il tempo passato ed il tempo presente con molta frequenza, limite non da sottovalutare.
I dialoghi e i racconti di Giulio sono molto dettagliati e prolissi, il che rende il ritmo della narrazione molto lento.
Il passaggio da un tempo ad un altro, oltre ad alcuni errori di battitura, sono segno di un editing poco curato a mio avviso, che danneggia molto lo sviluppo della storia.
La storia ruota intorno a tre personaggi principali ed alla loro corrispondenza che, di per sè, è un genere specifico che si può trovare nella letteratura contemporanea, ma non riesco ad inserirla in questo ambito in modo completo.
Credo che, questo volume, voglia trasmettere dei concetti molto profondi e difficili, ma sinceramente non li ho colti a pieno, ma suppongo sia un problema legato alla mia percezione.
Ma questo, come sempre, è solo il mio parere di lettrice.

domenica 19 marzo 2017

Il sentiero delle luci - di Giampiero Calabrò

Buonasera amici,
questa volta vi parlerò di un nuovo esordiente.
Ho letto questo libro in pochissimo e mi é piaciuto.
Si tratta di una storia scritta bene (ho incontrato solo un paio di errori di battitura), dalle descrizioni accurate ma non pesanti, dai dialoghi abbastanza verosimili e dai personaggi chiari e ben delineati.
La trama sembra cambiare in continuazione, si evolve con l'evolversi del protagonista che cresce e matura fino ad arrivare alla piena consapevolezza di sè.
È un libro che non riesco a collocare in un genere ben definito, sicuramente è un romanzo di formazione, un fantasy, un thriller (?), una guida turistica, una storia antica.
La trama, come dicevo, è strana e cambia con l'evolversi della storia. Il ritmo talvolta è lento, ma la curiosità di vedere dove l'autore vuole andare a parare è tanta e tiene il lettore incollato alle pagine.
Il libro è frutto di un attento studio, soprattutto nella storia e nelle ambientazioni, che sono accurate e trasudano amore per determinati luoghi che, secondo me, sono stati vissuti a pieno dall'autore che li conosce perfettamente e, ad essere sincera, mi sono rivista a camminare per le strade di Torino accanto a Matteo e Silvia.
È una storia particolare ma semplice, che parla di crescita e amore.
Alla fine, la trama assume risvolti inaspettati che non avrei immaginato.
Ne consiglio la lettura a chiunque voglia passare un paio di ore viaggiando per il mondo, con la mente carica di immagini quasi tangibili, di odori reali e sensazioni dolci, amare e forti.
Grazie Giampiero per questo bel viaggio!

domenica 12 marzo 2017

Animali fantastici e dove trovarli - screenplay originale - di J. K. Rowling

Buongiorno amici lettori,
quest'oggi vi parlerò di un'autrice che segue regolarmente il mio blog e che, ogni tanto, mi chiama per  cazziarmi o farmi i complimenti (a seconda di quel che leggo).
Cara zia Row (per gli ignoranti in materia Harry Potter vorrei specificare che tutti i potteriani chiamano la Rowling in questo modo. Ma che ne sapete voi poveri babbani??!!), leggendo questo volume mi è sembrato di rivedere il film, che aspetto in dvd per consumarne la superficie, ed ho sognato l'interno della valigia di Newt.
Premetto che, chi non ha visto il film, dal libro non capirà molte cose e non riuscirà a carpire la bellezza degli animali fantastici e nemmeno riuscirà a vederla. Si tratta pur sempre di una trascrizione cinematografica.
Detto questo, si tratta del film riportato pari pari nero su bianco quindi, se non si sono mai lette opere teatrali o simili, si farà molta fatica a capirlo e seguirlo.
Personalmente ho letto molto di Shakespeare, quindi sono abituata a questo genere di volumi.
Il film mi è piaciuto moltissimo ed ho sognato il mondo magico a lungo, leggendo il libro la magia è tornata a fare breccia nella mia mente, con tutte quelle creature eccezionali che possono uscire solo dalla bacchetta magica della zia Row.
Se devo essere sincera, trovo la pubblicazione di questo volume pressocchè inutile: se una persona vuol rivivere la storia con tutte le sue magie, è meglio che guardi il film, perchè l'intensità delle emozioni viene amplificata dalla mimica e dall'interpretazione degli attori, un cast eccezionale, che rendono merito al mondo magico creato dall'autrice.
Questo non si applica sicuramente a Harry Potter e la maledizione dell'erede, che è una sceneggiatura teatrale, rappresentata solo a Londra per un breve periodo, che non si può rivedere tutte le volte che si vuole.
È comunque un libro che volevo avere sulla mia libreria e sono contenta mi sia stato regalato.
Resta il fatto che aspetto di ricevere uno snaso, pieno per favore!

venerdì 3 marzo 2017

Jeiin (vol1) di Salvatore Maria Ilario Fichera

Buongiorno amici lettori!
Lo so, sto facendo la latitante ultimamente.. vi chiedo umilmente scusa!!!!
Oggi diamo spazio ad un nuovo esordiente.
Ho ricevuto questo volume qualche settimana fa e finalmente ho avuto modo di leggerlo.
Si tratta di una storia dalla bella trama, che tratta argomenti molto attuali e che tocca punti come l'egoismo, l'indifferenza sociale, il menefreghismo, che spesso sono difficili da esprimere, ma in questo caso sono sviluppati molto bene.
è un libro che parla anche di amicizia, di scelte e di tradimento, inteso nel senso più profondo del termine.
Come dicevo la storia è bella, i personaggi ben descritti e i dialoghi sono verosimili.
la struttura della narrazione non è sempre fluida: spesso la punteggiatura è un po' confusionaria e si incontrano un po' di errori. Il ritmo non è costante: la trama a tratti è molto veloce, a tratti molto lenta, a tratti avvincente.
Il progetto è originale e, tutto sommato, sviluppato discretamente. C'è ancora molto da lavorare ma, secondo me, la storia è molto particolare e l'autore, maturando, porterà avanti un ottimo lavoro.
Resto in attesa del secondo volume per vedere come si evolverà!!!
Si tratta di una lettura leggera indicata per ragazzi fondamentalmente, che vuole trasmettere dei valori importanti che, nella nostra società attuale, si stanno perdendo strada facendo.
Ringrazio l'autore per avermi dato la possibilità di leggere questa avventura!