..ma a me piace anche il cinema..

mercoledì 20 dicembre 2017

intervista al lettore/scrittore #18 Adriana Moccia

Ciao amici lettori! Siamo di nuovo qui alla scoperta di una nuova autrice! Vorrà andare anche lei ad Hogwarts???
Che aspettate? Conosciamola!
nome (anche uno pseudonimo se preferisci l’anonimato)
Adriana Moccia
sei un lettore o un autore?
Ora sono in veste d’autrice ma sono anche un’accanita lettrice.
Quali sono le tue letture preferite?
1- L’intera saga di Harry Potter, 2 -Il ritratto di Dorian Gray, 3-L’ombra del vento.
Quale genere scrivi?
Love stories, urban fantasy o storie drammatiche.
Quando hai iniziato a scrivere?
Quando avevo circa diciotto anni.
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco i tuoi pensieri?
Il desiderio di condividere con gli altri ciò che mi frulla in testa e il piacere di  far emozionare le persone.
Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto. 
Il ritratto di Dorian Gray. È uno dei miei libri preferiti perché c’è un po’ di tutto quel che mi affascina, a partire da Londra e il periodo Vittoriano in cui è ambientata la storia. Wilde sottolinea come la ricerca della bellezza, intesa come arte,  possa avvicinare al materialismo e allontani le persone dalla moralità. C’è il tocco dark con l’idea dell’anima di Dorian intrappolata nel ritratto, che nel tempo cambia aspetto rispecchiando l’anima dannata del protagonista… lo trovo geniale!
Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Inteso come personaggio, invece, sono molto legata a Harry Potter, in quanto ha accompagnato la mia infanzia e mi ha fatto crescere sognando di poter essere una sua amichetta di scuola… cosa avrei  dato per essere un’alunna di Hogwarts e poter spalleggiare Harry nelle sue avventure!
Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere.
Paradox è la mia opera prima ed è il primo volume di una saga urban fantasy. Ho iniziato a scrivere questo romanzo  quando avevo diciotto anni. Parla di una storia d’amore drammatica avvolta da eventi paranormali. Amanda e Roberto sono i personaggi principali. Il libro inizia spiegando chi è Amanda e cosa sta vivendo… il primo terzo di libro trascina con sé  il periodo difficile che vive la protagonista, per poi esplodere verso la metà del racconto e conndurre il lettore quasi in un’altra dimensione. È stato un perscorso faticoso, ma il desiderio di poter creare qualcosa di bello mi ha spinta ad andare avanti.
Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
Amanda si potrebbe direi che sono quasi io! Ipersensibile, introversa, solitaria.
I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
A parte Amanda che rispecchia me, direi di no.
Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro?
Certo! Paradox è disponibile su Amazon sia in versione e-book che cartaceo!
Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Si! Adoro le book- blogger! Sono le lettrici migliori, a prescindere dalla valutazione finale.
Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti?
Beh, dipende. Credo che le recensioni negative ci siano per tutte le opere, buone o cattive che siano, fa parte del gioco. Sono una persona molto tollerante e da una recensione negativa (costruttiva e leale) cercherei di capire dove mi potrei migliorare. Poi ci sono le recensioni negative (distruttive) e quelle credo siano fonte di cattiveria pura. Che senso ha cercare di smontare un’opera? Penso che tutti abbiamo dei gusti diversi in fatto di libri e non è detto che tutto debba piacere a tutti… ma non si dovrebbe dimenticare che dietro un libro c’è una persona, un lavoro faticato e sogni che nessuno può permettersi di infrangere.  Fortunatamente, nel mio caso, ricevo in maggioranza recensioni molto positive, ma non molto tempo fa mi è capitata una recensione molto negativa di una blogger che ha dato il suo parere dopo aver letto neanche un quarto di libro ed è stata a dir poco offensiva… questa non è critica letteraria, è essere arroganti e stupidi. Il parere invece delle blogger intelligenti… quello sì che mi interessa! A prescindere da come sarà la recensione J
Quanto conta per te la copertina di un libro?
Tantissimo! È il biglietto da visita (anche se non è la copertina che fa il libro, lo so!)
Quanto incide il genere sulle vendite?
Molto… ripeto, la copertina è il biglietto da visita. Molti lettori guardano principalemte la copertina e il titolo, a volte più della trama, prima di decidere di acquistarlo.
Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché?
Gli autori italiani che mi piacciono sono pochissimi, per il semplice motivo che il genere che prediligo è di norma più diffuso tra gli autori statunitensi e inglesi. Comunque, ho trovato interessanti i libri di Baricco e Umberto Eco.
Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
L’eleganza del riccio. È uno degli ultimi libri che ho letto. Mi ha emozionata moltissimo.


Grazie Adriana! È stato un vero piacere conoscerti meglio!

lunedì 18 dicembre 2017

intervista al lettore/scrittore #17 Alfredo Betocchi

Buonasera cari amici lettori!
Sono qui con voi stasera per presentarvi un nuovo amico ed il suo lavoro.
Rompiamo subito il ghiaccio e scopriamo insieme le sue risposte alle mie domande!



nome (anche uno pseudonimo se preferisci l’anonimato)
Alfredo Betocchi
sei un lettore o un autore?
Sono un autore ma ho sempre avuto la passione per la lettura. Quando ero giovane non c'erano gli strumenti mediatici che distraggono così tanto i ragazzi dai libri. I miei genitori hanno sempre favorito il mio amore per la lettura.
Quali sono le tue letture preferite?
Sono un appassionato di Storia, di Fantascienza e di Fantasy. La mia Bibbia è stata “Il Signore degli anelli” di J.R.R.Tolkien e il mio Vangelo i romanzi di Isaac Asimov.
Quale genere scrivi?
Ho pubblicato tre libri formati da una doppia trama antica e moderna a capitoli alternati,. Ce n'è per tutti i gusti e molti generi: magia, amore, avventura, fantascienza e un pizzico di umorismo.
Quando hai iniziato a scrivere?
Mi è sempre piaciuto scrivere. A scuola ero tra i più bravi in italiano. Ho iniziato al liceo per passione politica poi da “grande” ho scritto articoli curiosi e divertenti per alcune pubblicazioni cittadine. Infine mi sono lanciato nel mondo dei libri “seri”.
Cosa ti ha spinto a mettere nero su bianco  i tuoi pensieri?
Il desiderio di condividerlo con tutti ma senza la pretesa di sentirmi ispirato dall'alto.
Parlami del tuo libro preferito (che hai letto) e perché ti è piaciuto tanto
Oltre a quelli già citati, il libro che mi è rimasto nel cuore è “La cattedrale del mare” di Ildefonso Falcones, un autore recente che mi ha proprio conquistato. Ha saputo dividere col lettore sentimenti profondi del suo personaggio bambino, poi giovane che col suo ingegno e la pervicacia raggiunge mète altrimenti irraggiungibili.
Qual è il tuo personaggio preferito in assoluto? Perché?
Biancaneve e non debba sembrare strano. Le favole mi sono sempre piaciute e le trovo grandemente istruttive per tutti.
Parlami del tuo lavoro di autore e delle tue opere.
Ho iniziato a scrivere il mio primo libro nel 2011 : “L'OROLOGIO DELLA TORRE ANTICA” in seguito a un incubo notturno: mi trovavo su una torre nella quale ho incontrato uno spettro terrificante. Svegliatomi di soprassalto, ho voluto scrivere il sogno per non dimenticarlo. Poi pian piano la trama mi ha preso la mano. Nel  2013, spinto dai miei lettori più fedeli, ho pubblicato la biografia de “LA MAGA TARA”, personaggio secondario del primo libro. Mixato a questa, c'è un giallo, un misterioso delitto nel 1963, al Museo Etrusco di Arezzo. Nel Natale del 2016 è uscito l'ultimo libro della saga: “SELINA, l'ultima strega”, giovane pupilla di Tara, che comprende il seguito della precedente storia ambientata nella Toscana del XIII secolo e un'avventura fantascientifica nel 2050. In tutti e tre i libri le doppie trame hanno un finale comune.
Quanto della tua personalità c’è nei tuoi personaggi?
Come ogni scrittore, i miei personaggi sono l'emanazione del mio sentire, delle mie idee e del mio carattere. Colui che identifico come me stesso è Mario, il giovane che sale sulla torre antica e trova lo spettro di Isabella, giovane nobile e sfortunata, plagiata dalla crudele strega Elodìa. Inoltre il “Demone Protettore” della maga Tara esprime concetti in cui credo fermamente.
I personaggi rispecchiano le personalità di altre persone che conosci?
Sinceramente è un problema che non mi sono mai posto. I miei personaggi sono, chi più chi meno, emanazione della mia personalità senza peccare di egocentrismo.
Vuoi condividere con me il link  per acquistare il tuo libro?
Molto volentieri. I libri, che si possono acquistare anche separatamente, hanno un costo contenuto: € 10,00 - € 14,90 - € 16,90. I lettori possono contattarmi alla mail abetocchi@yahoo.com o su Facebook alla Pagina: https://www.facebook.com/trilogiadellestreghe/
Invieresti a un blogger il tuo lavoro per una recensione?
Certamente, ogni occasione per promuovere i miei lavori è preziona e benvenuta.
Se si, se il tuo lavoro non piacesse al blogger e scrivesse una cattiva recensione, come la prenderesti?
Non sono uno scrittore che si offende facilmente se la recensione viene fatta con competenza e professionalità. Troverei anzi nella critica un'occasione per migliorare nel futuro e evitare eventuali errori. Nelle critiche si nasconde la chiave per migliorare.
Quanto conta per te la copertina di un libro?
E' fondamentale per qualsiasi romanzo. I lettori vengono prima di tutto attratti da una bella copertina e poi si interessano alla trama, come un uomo è sedotto da un bel visino per poi scoprirne il carattere.
Quanto incide il genere sulle vendite?
Generalmente, il genere fantasy attira un target di giovani e di sesso femminile. Ovviamente esistono in tutti gusti e preferenze più varie. Io cerco di favorire, nelle mie promozioni quel tipo di lettori.
Ci sono autori italiani che ti piacciono? Perché?
A parte i classici, ci sono alcuni autori emergenti che mi hanno interessato particolarmente perchè scrivono di Storia e di Avventura come me. Per esempio fra i famosi: Massimo Manfredi, archeologo e scrittore bravissimo. Fra gli emergenti, Maurizio Donte che ha pubblicato “De Bello Parthico” e Andrea Gualchierotti con i suoi due libri dedicati ad Atlantide: “Gli eredi di Atlantide” e “La guerra delle piramidi”.
Hai qualche titolo da consigliare ai lettori di questo blog?
“I segreti della via etrusca” di Gianfranco Bracci. A chi interessasse però un altro genere più “familiare” posso consigliare: “Lungo viaggio verso il ritorno” di Monica Pasero.  Un fantastico viaggio di un ragazzo moderno attraverso i secoli che lo porta a conoscere tanti famosi personaggi della storia.

Grazie per avermi dato l'opportunità di parlare piacevolmente dei miei lavori e di tanto altro. Un saluto a tutti i lettori di questo simpatico blog.

Grazie a te Alfredo per averci fatto scoprire questa piccola parte di te!

sabato 9 dicembre 2017

Noi, oltre i confini del tempo - di Tania Dejoannon

Buonasera amici (buonanotte forse),
sono qui a quest'ora perché ho appena terminato la lettura di questo libro e volevo scrivere prima che le emozioni vissute leggendolo fossero intorpidite da una notte di sonno (una notte.. bah, qualche ora al massimo).
Dunque ho letto questa storia in pochissimo: è una storia breve e chi mi conosce bene sa che i libri li divoro.
Dicevo, l'ho letto in poco tempo e non lo avrei lasciato neanche sotto tortura. Non si tratta di un fantasy come il mio solito, piuttosto di uno spaccato di vita reale che si fa strada prepotente nella testa del lettore.
E' scritto molto bene, è scorrevole, chiaro e particolareggiato nel modo corretto.
Ho conosciuto l'autrice "personalmente" in video chat per un progetto a cui collaboriamo entrambe e, per tutta la lettura del libro, ho sentito la sua voce che me lo raccontava, ho dato a Giulia la sua faccia e la vedevo gesticolare mentre raccontava la sua storia.
La trama è originale, tratta argomenti molto forti e li espone in maniera molto dolce, senza essere banale in nessun aspetto della narrazione, in nessun attimo della vita che Giulia ci racconta.
Nei miei appunti ho scritto "una bella lezione di vita", lezione che sento molto mia, che cerco di trasmettere anche io nei miei libri e nelle mie storie. Una lezione di vita che insegna a rialzarsi dopo ogni caduta e che ognuno è artefice del proprio destino seguendo le scelte che la vita gli impone di effettuare: ogni scelta che fai ti porterà in un posto ben preciso.
Un altro concetto espresso che mi è molto piaciuto e che faccio mio ogni giorno, è quello che il bene che si fa per il semplice piacere di fare del bene, senza secondi fini, ci ritorna sempre, prima o poi, nel corso della vita assumendo forme inaspettate.
Terminata la lettura di questo breve romanzo non si può che essere persone migliori, non si può non sentire la mancanza della protagonista e la speranza di trovare un'amica come lei prima o poi.
Devo farvi una confessione: alla fine ho pianto come una bambina.
Nulla è lasciato al caso e ogni cosa che inizia ha uno svolgimento chiaro ed una chiara conclusione.
Un libro che consiglio a tutti, proprio a tutti, prima di tutto per la dolcezza con cui è stato scritto, in secondo luogo per i concetti espressi: se ci fossero più "Giulia" nel mondo, questo sarebbe sicuramente un posto migliore.
Grazie Tania per la bellissima esperienza.

venerdì 8 dicembre 2017

Segui le mosche - di Barbara P. Baumgarten

Oggi non vi do tregua!!
Sto per parlarvi di un libro che fa venire i brividi! Siete pronti??
Partiamo dal presupposto che l'horror non è il mio genere preferito.
Vi lascio il link in cui potete vedere e sentire con i vostri occhi e le vostre orecchie cosa ne pensiamo io ed altri blogger di questo libro seguendo l'ignaro lettore.
Non contenta lo scrivo anche qui cosa ne penso.
Si tratta di un libro scritto davvero bene, uno di quelli che ti fa drizzare i peli delle braccia mentre lo leggi, di quelli che ti fanno venire il cagotto quando vedi una mosca svolazzare.
Ambientazione e personaggi sono molto ben descritti senza, però, essere mai stucchevoli o noiosi.
La storia è originale, sebbene nell'immaginario collettivo "l'ospedale psichiatrico abbandonato" sia sinonimo di horror, si sviluppa bene e ti tiene incollato alle pagine.
La trama non è per niente scontata ed il finale ti fa sospirare anche se non capisci se per sollievo o per paura. Sollievo non perché il libro non sia bello, attenzione: sollievo perché la storia è scritta in modo tale da farti vivere angosce e paure in prima persona.
Barbara scrive molto bene e questo suo libro ti fa venir voglia di leggere ancora ed ancora.
Grazie all'autrice per avermi fatta approcciare in maniera così diretta ad un genere che non è proprio "mio" ma che sono riuscita ad apprezzare.
Consiglio questo volume a tutti coloro i quali non hanno paura di emozioni forti!

Il fiore di Sinmara, i guardiani di Yggrasil vol.2 - di Maddalena Cafaro

Eccomi di nuovo qui!
Come potete notare dal titolo del post sto per parlarvi del secondo volume della saga. il primo l'ho recensito qualche mese fa.
Come il primo volume, anche questo l'ho trovato scritto bene: a volte sembra che la storia sia narrata direttamente nella testa dello scrittore da una voce dolce, calda e rassicurante, non so esattamente il motivo, ma sembra davvero che qualcuno ti racconti la storia di persona, come ad un bambino prima di dormire.
La storia si evolve rispetto al primo volume, com'è giusto che sia, senza mai essere banale o scontata.
La protagonista cresce e si trova a dover affrontare prove sempre più dure presentatele dalla vita: scelte, tradimenti, la vita stessa. Sasha è coraggiosa, lo abbiamo già visto nel primo volume, ed affronta tutto a testa alta senza mai lasciarsi scoraggiare.
E' un romanzo breve ma ricco di magia, dalle belle descrizioni di luoghi e personaggi, degno seguito del primo capitolo della saga.
Piccolo consiglio personale all'autrice: una volta terminata la saga, potresti riunire i volumi in un unico libro per dare la possibilità al lettore di avere un filo temporale chiaro e lineare, dopo tutto non sono tomi enormi ma brevi romanzi.
Un libro che mi sento di consigliare a tutti.
Grazie Maddalena!

I gironi dell'abisso - di Sauro Spadoni

Buongiorno amici lettori!
E' passato tanto tempo dall'ultima recensione: purtroppo ho avuto molti impegni di lavoro ed alcuni problemi di salute che mi hanno tenuta lontana da libri e blog. Non appena ho potuto, però, ho letto. Oggi posterò le recensioni ai libri che mi sono passati tra le mani.
Questo non è il primo libro che leggo di Sauro e devo dire che sono contenta dei passi avanti che ha fatto con la scrittura.
Il volume raccoglie nove racconti autoconclusivi che trattano argomenti talvolta quotidiani dai risvolti dark.
Le storie sono scritte bene e si nota la crescita creativa dell'autore sia dal punto di vista strutturale del testo, sia nell'esposizione dei concetti espressi.
Ci sono piccolissimi errori, distrazioni suppongo, che non intaccano minimamente la scorrevolezza delle storie in sé e che possono essere corretti in un lampo.
E' un libro che mi sento di consigliare a tutti gli amanti del genere "oscuro": sono sicura che troverebbero in esso un ottima compagnia.
Grazie Sauro per la pazienza e per avermi dato la possibilità di leggere il tuo lavoro.